Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Roberto d’Angiò e, nel 1342, alla tutela di Gualtiero VI di Brienne, duca di Atene. Nel 1378, indebolita ducato di Mantova in mano ai Gonzaga, che dal 1536 sono anche marchesi del Monferrato; l’oligarchica Repubblica di Lucca; il ducato di Urbino ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] riformatore di s. Romualdo e la liberalità di Willa e Ugo, marchesi di Toscana intorno al 1000), lotta contro il clero simoniaco e maggiori) e una breve parentesi di dispotismo signorile, con Gualtiero di Brienne, duca di Atene (1342-43). Con la ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , che il 30 ottobre 1273 concluse un'alleanza con il marchese del Monferrato e gli altri avversari di C. in Lombardia. futuri capi della rivolta nell'isola, quali Palmiero Abate, Gualtiero da Caltagirone, Ruggero Mauro, Giovanni da Mazzarino e ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] il possesso di questa contea. Con l'aiuto probabilmente di Gualtiero di Manopello F. riconquistò la contea di Loreto Aprutino tra nobili del Regno, ma le trattative fallirono. Manfredi, i marchesi di Hohenburg e F. furono scomunicati e privati dei ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] città.
Nel maggio 1202 un arbitrato sancì l'accordo fra il M., con i nipoti Guglielmo e Corrado, e il vescovo di Luni Gualtiero. Con esso i marchesi e il vescovo si obbligavano a un aiuto reciproco nel territorio compreso nella diocesi di Luni, e i ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] Padova nel 1915. Al Michelangiolo divenne amico di Gualtiero Cividalli e Nello Rosselli, del quale frequentò la casa . Nello stesso anno e sempre a Firenze, in casa del marchese Fossi partecipò a vari incontri di antifascisti, con Ernesto Codignola, ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] Pavia all'alleanza anche le città di Bergamo e di Cremona e il marchese Azzo VIII d'Este, con le città dipendenti e il fratello Francesco con gli avversari. Due giorni dopo, insieme con Gualtiero di Corte, il B. promise di dare entro sei ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] Nell'atto del 21 agosto stipulato da Gualtiero de Alneto procuratore dell'Angioino nelle , 210, 230, 236, 240; G. Barelli, Una alleanza tra la Repubblica di Genova ed i marchesi di Ceva(1363), in Riv. Ingauna e Intemelia, n. s., VII (1952), pp. 9-13 ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] , il M. agì di concerto con i familiari - tutti discendenti del marchese Obizzo (I) - nello stipulare accordi con Genova, Milano, Modena, Piacenza, Tortona e, nel 1202, con Gualtiero, vescovo-conte di Luni.
Con quest'ultimo i Malaspina erano entrati ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] capitani e gran giustizieri di Puglia e di Terra di Lavoro Gualtiero di Brienne e il maresciallo Giacomo; l'anno successivo fa assumere invece dimensione regionale con poteri vicariali: il marchese Uberto Pallavicini nel 1239 è infatti indicato come ...
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