I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] una città fatta a misura d’uomo. Aveva i suoi caffè, aveva la sua pagina letteraria, aveva il suo editore, perché nel frattempo, Guanda aveva smesso di correre come un indemoniato in bicicletta fra Parma e Modena e aveva messo su bottega in città»58 ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Einaudi sulle religioni d’inizio secolo XXI avrebbero trovato un riscatto. O per altro verso l’attenzione di Guanda o Morcelliana per Soloviev dovrà attendere che La casa di Matriona riscopra il cristianesimo russo nel quadro dell’apologetica ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] 1934 a Milano il B. tenne una serie di conferenze dal titolo: La fede dei nostri padri, pubblicate a Modena da Guanda nel 1944, in cui è formulata quella che appare come una delle posizioni più caratteristiche del pensiero dell'ultimo B., secondo la ...
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biofiction s. f. La pratica narrativa che ibrida il genere della biografia e il racconto di finzione. ◆ Caratteristico degli scrittori arrivati al successo nel corso degli anni Novanta è l'esplicito ricorso all'autobiografia, o meglio al gioco...