BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] rappresentò l'Eudossia, il B. fece il suo primo viaggio nel Lombardo-Veneto, per entrarvi in contatto con un ambiente letterario più vivace manifestazioni ostili, fomentate o almeno tollerate dalla guardia nazionale, come il più aspro avversario dei ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] di questi anni si ritrovano nel volume Servizio di guardia (Lanciano 1932), in cui compaiono molti suoi interventi una scrittura che, sulla linea di un certo filone di letteratura lombarda che da Manzoni attraverso la scapigliatura arriva a C. Linati, ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] , che divenne intagliatore e soldato del corpo di guardia ducale, Giovanna (nata nel 1669) e Antonia Maria Gronda, La carriera di un librettista. Pietro Pariati da Reggio Emilia di Lombardia, con saggi di B. Dooley, H. Seifert, R. Strohm, Bologna ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] B. mette il "primitivo" Giotto "a guardia del nostro stile letterario e artistico". Nella favorì la propaganda antimarxista del gesuita padre Lombardi, per cui scrisse il volumetto Padre Lombardi microfono di Dio (Bergamo 1948), concepito ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] Tra il 1796 e il 1807 prestò servizio nella guardia nazionale. Nel 1806 sposò Angiola Bonacina, dalla quale cattolica di Milano, a.a. 1976-77; Problemi scolastici ed educativi nella Lombardia del primo Ottocento, I-II, a cura di P. Brotto et al., ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] dell'abate Cesari e che badava a metterla in guardia da un lato contro il pessimismo ateo di Leopardi, Catania 1930; Id., M. C. C. e G. Macherione, Siracusa 1934; F. Lombardo, M. C. e C. Sammartino in Filetied altri riflessi di vita,d'arte e ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] versi di "Lontano amore". Su una carta di guardia del manoscritto C 88 della Zentralbibliothek di Zurigo, XIV siasi impartito un pubblico insegnamento di provenzale, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, XXX (1897), p. 214; F. ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] e poiché molti letterati fiorentini lo misero in guardia circa l'impossibilità di dare un'edizione Fiammazzo, II, Udine 1898, p. 126; G. Zacchetti, Il commento del Lombardi alla Divina Commedia e le polemiche dantesche con il D., Roma 1899; Id., ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] state possibili solo mediante un processo di espansione monarchica, favorendo e sollecitando le tradizionali aspirazioni sabaude a dominare la Lombardia, la Padania, l'Alta Italia. Il problema italiano per il B. si ridusse quindi sempre a un problema ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] al punto di assumere il comando della guardia nazionale della città; non riuscendo però nell , 236, 241 s., 247, 253, 383; E. Costa, Una variante canavesana de "La donna lombarda" raccolta nel 1840, in Lares, XXX (1964), 1-2, pp. 39-42; Id., La ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...