Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] pur constatare, guardando al sec. XVI di stato con un consiglio di ministri, tutti ecclesiastici; un consiglio di stato di 15 membri, in parte laici, come corpo consultivo in materia di legislazione e difinanza, e deliberativo nei conflitti di ...
Leggi Tutto
La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] di tutti. Ciò va detto unicamente per porre in guardia contro i tentativi di applicazioni irrazionali di vecchi essere presentato prima della partenza all'autorità difinanza a ciò delegata.
Allo scopo di rendere pratica la prima norma, sono stati ...
Leggi Tutto
È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] guerre coloniali e della guerra 1915-18 iscritti all'Istituto nazionale per la guardia d'onore alle reali tombe del Pantheon; 12. Croce al merito di servizio per le RR. Guardiedifinanza: d'oro per gli ufficiali che abbiano servito per 25 anni e più ...
Leggi Tutto
SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] interni, l'altro per gli Esteri e le Finanze, e negli atti pubblici sono rappresentati da due di essa; ha una guardia nobile di circa 50 cittadini che serve di scorta ai reggenti e veste l'uniforme durante le funzioni e feste patrie; una guardiadi ...
Leggi Tutto
La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] milizie nazionali, arabe o persiane, si circondarono di una guardiadi tipo pretoriano, reclutata tra schiavi stranieri, in prevalenza bayt al-māl o dīwān al-azimmah "ministero delle finanze", dīwān an-nafaqāt "ministero del tesoro"): dal sistema ...
Leggi Tutto
SLOVACCHIA (XXXI, p. 957)
Wolfango GIUSTI
Elio MIGLIORINI
La Slovacchia ebbe una parte notevole negli avvenimenti del 1938 che condussero al crollo della prima repubblica cecoslovacca. L'agitazione [...] La nuova organizzazione paramilitare, di tipo fascista, a difesa del regime, veniva chiamata, "guardiadi Hlinka". Hitler poneva immediatamente ordine del commercio, industria, comunicazioni, finanza e assicurazioni; professioni intellettuali libere; ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della finanza e dell’industria costituivano il gruppo di potere dominante.
Nel 1868 una ribellione di ufficiali di collaborare con i ribelli fece fallire un tentativo di colpo di Stato attuato da militi della guardia civile con il sostegno di ...
Leggi Tutto
Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] gruppi industriali e finanziari strettamente legati alla finanza i cui interventi più significativi si erano rivolti dal tribunale militare per aver insultato gli agenti di polizia. "Tu sei una guardiadi P.S. […] se vuoi qualcosa da noi ...
Leggi Tutto
La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] di fatto ordinarie ma comunque variabili - principalmente la guardia navale dell'Adriatico, i lavori al Lido, il saldo dei costi di governo e di difesa dell'Istria, di Zara e di ss. Per alcune operazioni difinanza pubblica computate in iperperi e ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] agraria, su scoperte geografiche, su problemi difinanza e di dogane, sulla politica coloniale, sull'India dell'ultima capanna delle colonie" (Scr. stor., I, 285). "Io guardo alle immani unità viventi, alla Francia, alla Spagna, alla Russia, alla ...
Leggi Tutto
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
finanziere
finanzière s. m. [der. di finanza2]. – 1. Chi ha peso nella vita economico-finanziaria, come banchiere, creatore di società finanziarie, amministratore delle finanze pubbliche, esperto di problemi economici concreti, ecc. 2. Nell’uso...