HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] dei Fasci siciliani e, causa occasionale, il richiamo alle armi di alcune classi avevano dato luogo, il giorno 14, a dimostrazioni sfociate, in Carrara, nell'assalto alla caserma della Guardiadifinanza, con un morto tra i dimostranti e uno tra i ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardiadifinanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] interventista (tenutosi la domenica 7 febbr. 1915 nella sala della Gran Guardia e al teatro Verdi). Il 10 marzo il C. partecipò alla costituzione del Comitato di preparazione civile di Padova; nella riunione della "Pro Patria" del 20 aprile denunciò ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] agraria, su scoperte geografiche, su problemi difinanza e di dogane, sulla politica coloniale, sull'India dell'ultima capanna delle colonie" (Scr. stor., I, 285). "Io guardo alle immani unità viventi, alla Francia, alla Spagna, alla Russia, alla ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di formare il nuovo governo. Costituito dall'effimero ministero Fabbri un commissariato di Stato per le Legazioni per mantenere l'ordine e organizzarvi la guardia , la creazione di una giunta consultiva diFinanza e della Consulta di Stato, era restio ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] fu nominato capitano addetto allo Stato Maggiore della guardia nazionale di Bologna. Solo nel luglio 1864, tuttavia, mentre partecipò dal marzo 1895 ai lavori della commissione permanente difinanza. Nel febbraio 1896, quando in Senato si rafforzò l ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nuovo corso di eventi. Istituita la guardia civica, in ottobre il C. assunse il comando di una compagnia del battaglione di Santa Croce Intendenze difinanza tutti gli uffici finanziari provinciali. Proprio le scarse concessioni di questo disegno di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] al re col quale si offriva all'esercito il concorso di una guardia nazionale e a raccogliere, insieme con Valerio e G. Cornero commissione di Bilancio, di cui fu relatore, di quelle diFinanza e del Catasto; inoltre, fu commissario di vigilanza ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] ed entrò nella guardia nazionale, ottenendo il grado di tenente.
Caduta la Repubblica Romana, gli fu vietato di tornare a Roma membro della Commissione di contabilità interna e nel 1881 della Commissione permanente difinanza, di cui divenne poi ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] che un ferito grave al capo il 1º nov. 1848, possa il giorno dopo a Gandria, presso Lugano, sottoscrivere di suo pugno la consegna alle guardiedifinanza svizzere delle sue due pistole (Diario, II, c. 18). Il nome del C. non figura fra quelli, come ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Toscana. In quel periodo ebbe anche il comando della guardia civica di Firenze, della quale, per incarico del Ricasoli, curò uomini politici e difinanza accomunati da una rigida interpretazione delle dottrine liberiste di Smith e di F. Bastiat. Il ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
finanziere
finanzière s. m. [der. di finanza2]. – 1. Chi ha peso nella vita economico-finanziaria, come banchiere, creatore di società finanziarie, amministratore delle finanze pubbliche, esperto di problemi economici concreti, ecc. 2. Nell’uso...