CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] fu nominato capitano addetto allo Stato Maggiore della guardia nazionale di Bologna. Solo nel luglio 1864, tuttavia, mentre partecipò dal marzo 1895 ai lavori della commissione permanente difinanza. Nel febbraio 1896, quando in Senato si rafforzò l ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nuovo corso di eventi. Istituita la guardia civica, in ottobre il C. assunse il comando di una compagnia del battaglione di Santa Croce Intendenze difinanza tutti gli uffici finanziari provinciali. Proprio le scarse concessioni di questo disegno di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] al re col quale si offriva all'esercito il concorso di una guardia nazionale e a raccogliere, insieme con Valerio e G. Cornero commissione di Bilancio, di cui fu relatore, di quelle diFinanza e del Catasto; inoltre, fu commissario di vigilanza ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] ed entrò nella guardia nazionale, ottenendo il grado di tenente.
Caduta la Repubblica Romana, gli fu vietato di tornare a Roma membro della Commissione di contabilità interna e nel 1881 della Commissione permanente difinanza, di cui divenne poi ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] che un ferito grave al capo il 1º nov. 1848, possa il giorno dopo a Gandria, presso Lugano, sottoscrivere di suo pugno la consegna alle guardiedifinanza svizzere delle sue due pistole (Diario, II, c. 18). Il nome del C. non figura fra quelli, come ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Toscana. In quel periodo ebbe anche il comando della guardia civica di Firenze, della quale, per incarico del Ricasoli, curò uomini politici e difinanza accomunati da una rigida interpretazione delle dottrine liberiste di Smith e di F. Bastiat. Il ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] luogo il colpo di stato della principessa Elisabetta, figlia di Pietro il Grande, che, con l'aiuto della guardia imperiale e d che lo stimava come esperto difinanza. A Vienna si raccontava perfino che il B. già al tempo di Carlo VI aveva proposto le ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] . Aldobrandini, passato al comando delle guardie civiche). In quei giorni di accesa agitazione politica, conseguente all'allocuzione della commissione permanente difinanza, ma lo si vide poco a palazzo Madama, da cui nel 1874 tentò di dimettersi. Lo ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] in merito a problemi di politica interna ed estera ed a questioni difinanza pubblica. Nella primavera di quell'anno il D competente del debito pubblico e fu eletto tra gli Otto diguardia, magistratura incaricata della sanità pubblica.
Il D. morì il ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] in quella città. Chiamato a far parte del governo provvisorio lucano, venne assegnato al comitato diFinanza. Colonnello e ispettore della Guardia nazionale, represse i primi moti reazionari scoppiati nell'ottobre dei 1860 a Carbone, Castelluccio ed ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
finanziere
finanzière s. m. [der. di finanza2]. – 1. Chi ha peso nella vita economico-finanziaria, come banchiere, creatore di società finanziarie, amministratore delle finanze pubbliche, esperto di problemi economici concreti, ecc. 2. Nell’uso...