COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] alla sua speranza in un mutamento. Fra III, 36 (incoronazione imperiale di Enrico) e 42, che è il capitolo finale della il quarto e ultimo, Geri Spini, "sempre dipoi stette in gran guardia", essendo stati revocati nel 1311 i bandi contro i Donati e i ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] cui egli teneva molto: la nomina, per risoluzione imperiale del 21 genn. 1843, a membro dell'Istituto lombardo dell'ultima capanna delle colonie" (Scr. stor., I, 285). "Io guardo alle immani unità viventi, alla Francia, alla Spagna, alla Russia, alla ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] storica, nella puntualizzazione del rapporto fra società imperiale pagana e fatto cristiano) su La storia ferito nella sparatoria ed ebbe poi noie d'interrogatori polizieschi.
Guardava ora con fiducia al Piemonte, lieto che si riprendesse dopo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] delle due estremità del tubo, in modo da poter guardare i corpi celesti attraverso le due linee; in questo Palazzo del Nord.
Sima Qian affermò che l'esercizio del potere imperiale era simboleggiato dal moto del Moggio del Nord, cioè dell'Orsa ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] settecento giunti dalla Germania e ai cento della sua guardia personale, e ad altri, superano i mille previsti 1874, pp. 109-110), che è stato ricevuto nel palazzo imperiale di Foggia e ha potuto visitare la colonia saracena di Lucera constatando ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] conciliativa, mentre invano alcuni deputati ed ufficiali della guardia nazionale cercavano di ottenere la rimozione delle barricate il primo a congratularsi con lui quando assunse il titolo imperiale. Più che mai deciso a tutelare la sua indipendenza, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dalle bollenti passioni d'un mutamento politico". "E chi guardi i siciliani in questo periodo, entro il medesimo anno venne affidato di conservatore dei manoscritti arabi della Biblioteca imperiale [nazionale] di Parigi, incaricato di redigerne il ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] . Nel periodo tardovichingo, un certo numero di mercenari scandinavi servì nell'esercito imperiale bizantino come parte della c.d. guardia dei Variaghi, cioè il corpo di guardia dell'imperatore bizantino. Il più noto dei suoi comandanti fu Aroldo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 1812 la principessa di Carignano, forse a causa della "mauvaise humeur impériale" (Costa, p. 16), si trasferì da Parigi a Ginevra, i fautori di un rinnovamento dello Stato sabaudo che guardavano con simpatia alla Francia che in quegli anni effettuava ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] non so qual cosa al mondo sia povera e pagar li fanti della guardia e far le stanze del conclave".
Egli seguì in seguito le vicende pontificio Salviati il 16 febbraio - ed affermano ch'io sono imperiale, della qual cosa, che causa abbiano io non lo so ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
milite
mìlite s. m. [dal lat. miles -lĭtis]. – 1. In genere, chi appartiene a una milizia. Nell’antichità romana, il legionario, il soldato a piedi; nel Basso Impero, ognuno degli appartenenti a corpi militari con compiti speciali, come, per...