Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] religione l'unica base comune di identità, e metteva in guardia contro i pericoli dello scontro fra la cultura tradizionalista teocratica fattori: antisemitismo, nazionalismo arabo, politica imperiale britannica e apatia delle masse ebraiche nei ...
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tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] Chiesa erano tiranni le terre loro, accioché con l’autorità imperiale le possedessero (Istorie fiorentine I xxx 1-2; corsivo questo omore [il desiderio di liberare la patria] alcuno tiranno guardarsi, se non con diporre la tirannide. E perché non si ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Alessio III, s'arrese. Il marchese che, a quanto pare, durante la battaglia era stato a guardia del campo, il 18 accompagnò il giovane Alessio al palazzo imperiale. Dopo la solenne incoronazione di Alessio IV (1º agosto), B. a capo di una schiera di ...
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repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] tale condizione con questo Re, che le aranno più a pensare di guardare e difendere le cose tenete e la libertà propria che di pensare le erano sottoposte. Per M., invece, libertà ed espansione imperiale sono strettamente legate (II ii 12: «La ragione ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] più uno di documenti.
Nel 1847, quando venne ricostituita la guardia civica a Perugia, il F. ne fece parte col , Monete greche, Roma-Torino 1883, e IV, Monete consolari e imperiali, ibid.-ibid. 1881 (Monete consolari aveva già avuto un'ediz., ibid ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] di giudizio. Ma soprattutto si dovrà rilevare che D. " guarda, per quel che concerne l'Umbria, al di là dei valori nel 40 a.C. è fatto cenno nel discorso di Giustiniano sull'aquila imperiale (e Modena e Perugia fu dolente, Pd VI 75): la reminescenza ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] nello stesso 1536 Tansillo fu nominato continuo («la guardia d’onore del viceré, in numero di cento cavalleggeri 26 maggio per seguire don García che doveva unirsi all’armata imperiale; costeggiò la Sicilia, fece sosta a Malta, fu poi in ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] lo chauvinismo italiano. Risposta al dr. Ch. Hülsen dell'Imperiale Istituto archeologico germanico, Roma 1899 (riassume gli articoli precedenti ). Anche altrove pare di scorgere una messa in guardia da posizioni crociane: "Il linguaggio è un fenomeno ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] , p. 1377). Il G. prese contatti con un capitano della guardia del duca Alfonso d’Este, Rudolf Hell, che con un compenso di nell'aprile 1536 parve un mezzo per guadagnare il favore imperiale allo stesso fine.
Paolo III rimandava, ma considerava il ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] abbracciato il partito del frate ferrarese (Arch. di Stato di Firenze, Otto di Guardia e Balìa, maggio-agosto 1498, n. mo, cc. 95v-96r).
Dopo la l'eroica resistenza della Repubblica contro gli eserciti imperiale e papale. Ma dei suoi sentimenti di ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
milite
mìlite s. m. [dal lat. miles -lĭtis]. – 1. In genere, chi appartiene a una milizia. Nell’antichità romana, il legionario, il soldato a piedi; nel Basso Impero, ognuno degli appartenenti a corpi militari con compiti speciali, come, per...