DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] oggetti quotidiani; fra le statue figurano vari capolavori dell'età imperiale, il più famoso dei quali è il Ramesse II, ma che il D., nel maggio, aveva giustamente messo in guardia contro i rischi che correvano in loco gli Europei.
Nonostante ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] del 14 ott. 1522 il B. era indicato come consigliere imperiale e protonotario apostolico), davanti al quale tenne, il 9 febb. dell'ammonimento di Erasmo da Rotterdam, che mise in guardia da una sopravvalutazione dell'arte del B., i suoi epigrammi ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] della chiesa, del diritto di mercato, pascolo, mulino e guardia armata. Il padre aveva percorso una brillante carriera politica: La strada per la Baviera, però, era lunga, e la corte imperiale non aveva fretta: da Gand passò ad Anversa e poi a ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] forti di Genova. Il 14 genn. 1849 si dimise dalla guardia nazionale, dove l'elemento repubblicano era prevalente. Il 20 gennaio rifiutò l'ingresso in territorio lombardo, il plenipotenziario imperiale a Torino scrisse al proprio ministero che "on a ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] nell'apologia dell'adesione di Vicenza al partito imperiale scritta alla fine di luglio 1510). Alla fine Notizie della vita e delle opere di Z. F. vicentino vescovo della Guardia, in Continuazione del Nuovo Giornale de' letterati d'Italia, XVI (1799), ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] alabardieri, cento cavalieri, molte lance spezzate formavano la guardia del corpo.
Recatosi a Roma per l'omaggio al di andare in persona con seimila uomini a combattere sotto i vessilli imperiali contro il Turco, di elevare a 20.000 scudi il censo ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] del pretorio, che comportava il comando di un corpo scelto dell’esercito imperiale, le coorti pretorie, che erano stanziate a Roma ed erano in pratica la guardia del corpo dell’imperatore. Il prefetto del pretorio divenne così l’eminenza grigia ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] preparare le difese in previsione di un contrattacco dell'esercito imperiale.
Lo scollamento fra l'azione instancabile da lui promossa ( nei contadini; indisse poi una leva e creò una guardia nazionale, ma tutto questo fervore non bastò a scongiurare ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] alla campagna di Piemonte contro i Francesi, durante la quale fu incaricato della guardia di Vercelli, il C. servi per breve tempo nei contingenti imperiali impegnati in Ungheria contro Giovanni Szapolyai, ma già assai prima della conclusione di ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] a realizzare il suo progetto e venne inviato come ambasciatore imperiale a Bruxelles, col compito di mantenere i contatti fra l stessa Vienna.
Nel frattempo il C., affidato alla guardia dei giannizzeri, fu costretto a seguire gli spostamenti dell ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
milite
mìlite s. m. [dal lat. miles -lĭtis]. – 1. In genere, chi appartiene a una milizia. Nell’antichità romana, il legionario, il soldato a piedi; nel Basso Impero, ognuno degli appartenenti a corpi militari con compiti speciali, come, per...