SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] filopapali nel ducato. Di quest'ultima, probabilmente messo in guardia all'inizio del 1245, viene a conoscenza il podestà . Ma attaccati da Marino da Eboli (v.), il nuovo vicario imperiale nel ducato, e dal suo esercito di tedeschi e di ghibellini ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] preoccupazioni scientifiche e politiche, stavano mettendo in guardia contro la "falsa pronostication del diluvio" e Germania nel settembre 1532, dopo un periodo trascorso negli accampamenti imperiali a Linz, confidava a Gregorio Amaseo che "se haveva ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] e poi all'assedio di Ravenna. Caduta questa città, le truppe imperiali si posero in agosto all'assedio di Faenza, la quale doveva però custodi. Negli statuti del 1262 si stabiliva che nessuna guardia potesse giocare a zara né a qualunque altro gioco ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] corte - quelli che, ben conoscendola, poterono metterlo in guardia - erano invece da lui poco ascoltati e questo lo perdette nel 1130 aveva appoggiato l'antipapa Anacleto II) quanto quella imperiale, a lui ostile perché aveva "usurpato" il titolo di ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , suggeritrice convinta di cautela. Tant'è che - ancor prima del "privilegio" imperiale al figlio -, quasi paventandolo, gli aveva scritto, il 3 luglio 1522 da Sabbioneta, di guardarsi dal far cenno ai "castelli" dei suoi due "barba" in armi per ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] aveva contrastato l'erezione d'un posto di guardia nella zona di Chiusa, che pure rientrava Geschichte Toscana's, I, Gotha 1876, pp. 387, 403, 407; L'Imperiale castello... presso Pesaro, Pesaro 1881, p. 23; Porträtssammlung des Erzherzoges Ferdinand ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Raggi (pp. 422 s.), come la minuta o l'abbozzo del diploma imperiale, che in mancanza di una nuova trascrizione, fu autenticata dal sigillo; il castelli di Mombrione e di S. Gervasio: la guardia del primo fu affidata al fratello dell'imperatore ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] qualche inclinazione al disegno, passava a Siena all'Imperiale Regio Istituto di belle arti, diretto allora da a Gandria, presso Lugano, sottoscrivere di suo pugno la consegna alle guardie di finanza svizzere delle sue due pistole (Diario, II, c. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] periodo tardovichingo, un certo numero di mercenari scandinavi servì nell’esercito imperiale bizantino come parte della cosiddetta “guardia dei Variaghi”, cioè il corpo di guardia dell’imperatore bizantino. Il più noto dei suoi comandanti fu Aroldo ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] rispettare solo gli ordini del comandante generale della flotta imperiale.
Si fa nel contempo sempre. più sistematica la di esibire - come asserisce il 3 dic. 1557 il capitano della guardia -di Candia, che s'illude, peraltro, d'averlo e malissimo ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
milite
mìlite s. m. [dal lat. miles -lĭtis]. – 1. In genere, chi appartiene a una milizia. Nell’antichità romana, il legionario, il soldato a piedi; nel Basso Impero, ognuno degli appartenenti a corpi militari con compiti speciali, come, per...