PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] ), nominato quest’ultimo in rappresentanza della guardia nazionale di Como.
Nel corso dei Giulini, Una voce dall’esilio (dal carteggio inedito di L. P. L.), in La Lombardia nel Risorgimento italiano, VI-VII (1921-1922), 1, pp. 5-20; R.U. Montini ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] negli ultimi anni della svolta giolittiana (1900-1904), in Studi lombardi, I, Milano 1984, pp. 90-169; G. Armocida, "Regina Elena". Storia di un ospedale milanese dalla fondazione della Guardia ostetrica ad oggi, Milano 1990, ad ind.; P. Placucci ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] di questi anni si ritrovano nel volume Servizio di guardia (Lanciano 1932), in cui compaiono molti suoi interventi una scrittura che, sulla linea di un certo filone di letteratura lombarda che da Manzoni attraverso la scapigliatura arriva a C. Linati, ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] riprese il comando della divisione, mentre il F. passò alla guardia reale. Il 14 giugno il F. prese parte alla battaglia feldmaresciallo A. Sorrirnariva prendeva possesso della Lombardia come commissario plenipotenziario dell'Impero. Mentre ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Cisalpina al comando di una legione della guardia nazionale, dando prova di notevoli capacità Memoria del gen. G.F.D. Oël [sic] sui moti del 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la prov. di Novara, XIX (1925), 3, pp. 219-225 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michelangelo Merisi da Caravaggio è colui che dipinge dal naturale: in questi termini [...] con qualche certezza solo nella primavera del 1596. È documentato in Lombardia fino al luglio 1592, quando vende i suoi possedimenti, ma scena profana all’interno o all’esterno di un corpo di guardia assume il senso di un evento sacro. Questa è la ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] dal Mazzini ricevette non meglio precisati "incarichi speciali per la Svizzera e la Lombardia".
Il 17 marzo 1848 il F. era a Milano con A. Guerrieri contadini; indisse poi una leva e creò una guardia nazionale, ma tutto questo fervore non bastò a ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] , fu decisivo per Simonetta, che aspirava a diventare un vero nobile lombardo. Elisabetta era una donna saggia e avveduta e il legame fu solido la decisione di allontanare dal castello la guardia capeggiata da Ambrosino da Longhignana.
Temendo per ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] . Valendosi di una forza raccogliticcia di militi della guardia nazionale e di pompieri il G. disbrigò bene sulla parentela con Carlo E. Gadda cfr. G. Cattaneo, Il gran lombardo, Milano 1973, pp. 94 s. Scarsissimo l'interesse della storiografia per ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] errore contro il quale già il Lanzi aveva messo in guardia.
Altra inesattezza in cui incorrono i biografi del B. Celso e la sua Madonna, Milano 1951 p. 247; G. Nicodemi,La pittura lombarda dal 1630 al 1706, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
vedetta
vedétta s. f. [da veletta2, alterato per raccostamento a vedere]. – 1. Luogo alto, eminente (in terra o su una nave), scelto come posto d’osservazione e di avvistamento, soprattutto in operazioni militari e nella navigazione. Con questa...