Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] assumeva la reggenza del regno. Raccolti volontari veneti e lombardi dell'università di Pavia, l'A. tornava a Torino il 24 febbr. 1849 fu infatti nominato comandante generale della guardia nazionale di Genova, dopo esserne stato dal 19 gennaio il ...
Leggi Tutto
CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] . Suo fratello maggiore, Michelangelo, divenne guardia imperiale di Napoleone (Ojetti, p. Alberici, La scuola d'incisione dell'Accademia di Brera nel periodo neoclassico, in Arte lombarda, V (1960), pp. 111 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, ...
Leggi Tutto
DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] cercò ancora di contribuire come capitano della guardia nazionale alle operazioni militari: la guida più I, 1, pp. 322 s; II, 1, pp. 300 s.; V. Ottolini, La rivoluz. lombarda del 1848 e 1849, Milano 1887, pp. 3, 63, 360 ss., 447; C. Poggi, Como 1848 ...
Leggi Tutto
PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] dove si arruolò come semplice granatiere nella legione lombarda in via di costituzione: stando alla testimonianza società nell’Italia napoleonica, Milano 1996, ad ind.; E. Pigni, La Guardia di Napoleone re d’Italia, Milano 2001, ad ind.; S. Levati, ...
Leggi Tutto
DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] centri dell'emigrazione italiana, i cui capi però, messi in guardia dal Mazzini, lo costrinsero presto a tornare a Genova. di ottenere altre informazioni sui legami intercorsi tra i cospiratori lombardo-veneti e quelli piemontesi.
Dal 7 ott. 1832 al ...
Leggi Tutto
VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] 2 agosto 1800) e infine organizzatore della guardia nazionale milanese (curriculum redatto dallo stesso Michele 405-406 e passim; M. Meriggi, Amministrazione e classi sociali nel Lombardo-Veneto (1814-1848), Bologna 1983, p. 204. Notizie sulla ...
Leggi Tutto
CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] la liberazione, il C. fu redattore de La Guardia nazionale, uscito dal 1º luglio al 3 ag. ., a cura di R. Caddeo, III, Firenze 1954, pp. 245 s.; necrologi in Arch. stor. lombardo, IV (1877), pp. 653 ss., e in L'Educatore ital., 1877, nn. 17, 18, 19 ...
Leggi Tutto
PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] come chirurgo aiutante maggiore nell’ambulanza della guardia reale italiana. Incaricato di assistere uno e politica nell’Università di Pavia durante il Risorgimento (1814-1860), in Storia in Lombardia, 2001, 3, pp. 5-38; M. Colombo - A. Colombo - C ...
Leggi Tutto
ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] morte in contumacia, alla fine del 1823, e la confisca dei beni lombardi. L'A., insieme con la moglie, si stabilì in Belgio, dove nel nell'agosto agli ultimi fatti d'arme insieme alla guardia nazionale mobile, dovette riprendere con la moglie la ...
Leggi Tutto
CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] bloccate nelle caserme della città e fu nominato capo legione della guardia nazionale; il 13 luglio fu promosso, dal governo provvisorio di Lombardia, comandante della guardia nazionale di tutta la provincia bergamasca e ne potenziò l'organizzazione ...
Leggi Tutto
guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
vedetta
vedétta s. f. [da veletta2, alterato per raccostamento a vedere]. – 1. Luogo alto, eminente (in terra o su una nave), scelto come posto d’osservazione e di avvistamento, soprattutto in operazioni militari e nella navigazione. Con questa...