CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] milanese. Il nome del C. figurò, inoltre, in un elenco di milanesi proposti per il comando della guardia nazionale da costituirsi in Lombardia non appena, come si era sperato allo scoppio della insuxrezione dei marzo 1821, fossero giunti i Piemontesi ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] nel 1872 fu tra i soci fondatori della Società ligure lombarda per la raffinazione degli zuccheri (con una partecipazione di -1854), a cura di E. Costa, Santena 1968, p. 225; La Guardia Nazionale e le cose presenti, Genova 1849, p. 18; C. Arrighi, ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] precipitare della situazione, il B., come capitano della guardia civica, chiese a nome di questa e in modo Castro, Ricordi autobiografici inediti del marchese B. B., in Arch. stor. lombardo, XVII (1890), pp. 894-937, che si servì, per gli avvenimenti ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] più estesa, fece parte dello stato maggiore della guardia civica, subito organizzata per prevenire disordini verso le breve uno dei circoli più ricercati ed esclusivi della capitale lombarda. Vi sostò, in periodi diversi, tutta l’intellettualità dell ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] il mantenimto dell'ordine pubblico mediante pattuglie e corpi di guardia misti di militari e cittadini. Ma il 22marzo, austriaco e quello sardo comprendeva una vasta amnistia per i sudditi lombardi emigrati, per cui il C. poté rientrare a Como e ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] alle più importanti caserme e a tutti i posti di guardia. Tagliando le tubature del gas, si sarebbe lasciata la E. Di Nolfo, Milano 1959, pp. 166-178; V. Ottolini, La rivol. lombarda del 1848 e 1849, Milano-Napoli-Pisa 1887, p. 362; A. Lucatelli-L. ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] Milano.
Secondo una lettera del gen. T. Lechi, comandante dell'armata lombarda, citata da D. Spadoni (1908, p. 808), il F. nel 'arsenale e lasciava un battaglione, comandato dal F., a guardia del palazzo ducale.
Il 31 marzo la situazione precipitò. ...
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BERTOLETTI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nato a Milano il 28 ag. 1775, si arruolò giovanissimo nella Legione lombarda. Combatté a fianco dei Francesi durante la prima campagna d'Italia, percorrendo i vari [...] maggiore, confermato nel grado, prese a servire la nuova bandiera. Alla fine della sua carriera,fu nominato comandante della Guarda nobile lombarda in Vienna. Morì in quest'ultima città il 6 marzo 1846.
Fonti e Bibl.: Breve biografia in Dizion. del ...
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ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] cacciata degli Austriaci, come membro per la guerra e quartiermastro generale della Guardia nazionale. Falliti i moti insurrezionali piemontesi del 1821 e la cospirazione lombarda a essi collegata, la polizia austriaca riuscì rapidamente a mettere le ...
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LAMPUGNANI, Giorgio
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1385 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Addottoratosi all'Università [...] riuscito a far parte della scorta armata di guardia, fece uccidere Giovanni Ossona vendicando la morte ; G. Sutermeister, Il castello di Legnano, in Memorie della R. Deputazione lombarda di storia patria. Sezione di Legnano, VIII (1940), pp. 31, 59 ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
vedetta
vedétta s. f. [da veletta2, alterato per raccostamento a vedere]. – 1. Luogo alto, eminente (in terra o su una nave), scelto come posto d’osservazione e di avvistamento, soprattutto in operazioni militari e nella navigazione. Con questa...