CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] aiuti in denaro, dal secondo la promessa del suo passaggio dalla Lombardia in Trentino per suscitarvi una sollevazione. Il 2 novembre il C. della giunta e comandante di battaglione della guardia nazionale. Sfiduciato per la situazione politica e ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...]
Socio fondatore del Circolo costituzionale e membro della Guardia nazionale di Napoli, fu tra i sostenitori del stato eletto deputato per il collegio di Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), che gli rinnovò ininterrottamente il mandato per cinque ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
F. Moly-Mariotti
Miniatore attivo a Milano e in Lombardia nella seconda metà del 14° secolo.A G. si deve la realizzazione di un libro d'ore miniato (Monaco, Bayer. Staatsbibl., [...] Clm 23215), che presenta nel foglio di guardia la scritta: "Iohan(n)es filius mag(ist)ri Benedicti de Cumis 1969, p. 30); M. Salmi, La pittura e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano ...
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FOSSATI, Antonio
Milo Julini
Nato a Milano il 25 luglio 1806 da Carlo e da Vittoria Corbetta, si laureò in medicina a Pavia nel 1831 discutendo la tesi Del suicidio nei suoi rapporti colla medicina [...] regolare il servizio sanitario nella maggior parte dei Comuni lombardi interessati dal colera nel 1836.
Nel 1842 il sentimenti patriottici, si recò a Milano per arruolarsi nella guardia civica, ma, sorpreso al Broletto dai soldati austriaci, venne ...
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spada (ispada)
Luigi Blasucci
La parola è adoperata in tutte le opere volgari di D. eccetto la Vita Nuova, ma con una frequenza notevolmente più alta nella Commedia (16 volte, contro 3 del Convivio, [...] s. in quanto arma nei confronti di un volto (così il Lombardi - ma già tra gli antichi il Serravalle, - seguito da alcuni , esso ricorda il " flammeum gladium " dell'angelo posto a guardia del Paradiso terrestre dopo la cacciata di Adamo ed Eva: cfr. ...
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PORRO, Carlo
Marco Manfredi
PORRO, Carlo. – Nacque a Como il 12 marzo 1813, secondogenito del conte Giovanni Pietro e di Barbara Verri.
Il padre, appartenente all’illustre casato patrizio dei Porro, [...] si manifestava nella richiesta di Porro di far parte dei 235 membri di quel corpo scelto rappresentato dalla guardia nobile lombardo-veneta, ripristinato dal nuovo imperatore Ferdinando I.
Nonostante gli studi giuridici, il giovane Porro aveva nel ...
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AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] altre due proposte di spedizioni nell'Italia meridionale e in Lombardia. Tornato a Siena il 20 luglio, mentre il Mendoza, la guerra sino al 1559.
Fonti e Bibl.: La cacciata della guardia spagnòla da Siena d'incerto autore,in Arch. stor. ital.,I, ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] breve Sententiarum interpretatio a commento del Prologus del libro di Pietro Lombardo. è in questi stessi anni che, in aiuto alla battaglia autografe di carattere autobiografico sono nei fogli di guardia di un manoscritto una volta appartenuto a G., ...
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BORGHI, Luigi
Mauro Gobbini
Nato a Gallarate il 27 giugno 1812 da Carlo e da Maria Rosa Alberti, ereditò dal padre e dagli zii paterni Pasquale e Francesco una fiorente industria tessile.
Fondatore [...] e 100).
Rientrato in Italia, il B. venne nominato il 25 giugno 1848 comandante della guardia nazionale gallaratese, ma al ritorno degli Austriaci in Lombardia fu costretto ancora a fuggire per evitare l'arresto. Poté ritornare in patria nel settembre ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] Mon., 23215).
Il codice, firmato dall'artista sul foglio di guardia, "Johan(n)es filius mag(ist)ri benedicti / de , Paris 1955, p. 385; M. Salmi, La pittura e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, Milano 1955, V, pp. 867 s.; VI, p. ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...