DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] contattare i patrioti del distretto di Sant'Angelo dei Lombardi in provincia di Avellino per concordare una simultanea azione . A Castellabate organizzò subito una colonna di guardie nazionali per controllare la situazione al passaggio di ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] senesi di un soccorso da parte dell'esercito di Lombardia del Brissac, concludeva con una minaccia patetica nella Arch, stor. ital., II (1842), pp. 42 ss.; La cacciata della guardia spagnola da Siena d'incerto autore, a cura di G. Milanesi, ibid.. ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] dopo riuscì però a farsi accogliere nella compagnia di F. Lombardi, che fu per lui un ottimo maestro, tanto che partecipare ai moti insurrezionali del 1831: s'arruolò a Bologna nella guardia nazionale, e fece quindi parte del corpo dei dragoni del ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] datori di lavoro ai fini assicurativi, l'argomento era ora sviluppato in forma più compiuta dal G. che, mettendo in guardia la Camera sulla necessità di non farsi cogliere di sorpresa dall'avanzata delle classi lavoratrici, evidenziava l'urgenza di ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] conoscere Verdi, tornò a Genova: qui nel 1864 fu Arvino nei Lombardi alla prima crociata di Verdi al Carlo Felice. Nell'autunno dello , in occasione della solenne festa di Nostra Signora della Guardia, concertò e diresse, nella chiesa di S. Stefano ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] alla spedizione del '48 a Venezia, tra l'altro una sua memoria autografa "riguardante il battaglione di guardie mobilizzate Lombarde dalla sua istituzione alla consegna del governo a Venezia e sua unione alle altre milizie della Repubblica". Arch ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] sospirava la riunione in un sol corpo di nazione", i lombardi pensassero "ad una nuova suddivisione di un'altra parte d'Italia corpo; nel settembre del 1809 fu nominato capitano nel reggimento delle guardie d'onore e con questo corpo, il 5 dic. 1812, ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] nel castello di Ansbach: stucchi nella sala delle feste, corpo di guardia, vestibolo e scalone, e in altri ambienti.
Poco dopo aver terminato d'Intelvi ed in molti palazzi e chiese della Lombardia e del Canton Ticino dove si trovarono a lavorare ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] entrarono anche A. Cotronei, A. Cougnet, E. Della Guardia e P. Petroselli. Quest'ultimo divenne in seguito direttore, ma dal 1926 al 1929, segretario del Sindacato fascista dei giornalisti lombardi e come tale intervenne, l'8 genn. 1928, presso l ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] dunque a organizzare i battaglioni dei volontari e della guardia civica, a favorire lo sviluppo delle fabbriche di armi motivi di salute fu costretto a dimettersi.
Con la liberazione della Lombardia, il 29 febbr. 1860 il L. fu nominato senatore del ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...