GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] le stava accadendo intorno, un po' persa nella metropoli lombarda, con la sua radicata cultura contadina, tagliata fuori verità, avrebbe cercato insistentemente e invano di mettere in guardia Mussolini.
La nuova vicenda sentimentale che, a partire ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] che erano all'oscuro di tutto. Il M. rimase a guardia della locale fortezza fino a metà agosto. Due anni dopo fu del marchese di Massa, in base alla quale tutti i beni lombardi della famiglia furono ceduti allo stesso Ludovico.
Il M. approfittò ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] e poiché molti letterati fiorentini lo misero in guardia circa l'impossibilità di dare un'edizione Fiammazzo, II, Udine 1898, p. 126; G. Zacchetti, Il commento del Lombardi alla Divina Commedia e le polemiche dantesche con il D., Roma 1899; Id., ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] 9 ott. 1881; B. Biondelli, A. F., in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, cl. di lettere, sc. morali e polit., s. 2 , III, Milano-Roma 1939, p. 131; V. Adami, La guardia nazionale di Milano nel 1848, in Arch. stor. lomb., n. ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] 'unica certezza è rappresentata dal suo arruolamento nella guardia nazionale col grado di tenente dell'artiglieria a XXXVI, XLII, ad Indicem; in partic. per il '48 in Lombardia, C. Baroni, I Lombardi nelle guerre it. 1848-49, Torino 1856, pp. 90, 99- ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] state possibili solo mediante un processo di espansione monarchica, favorendo e sollecitando le tradizionali aspirazioni sabaude a dominare la Lombardia, la Padania, l'Alta Italia. Il problema italiano per il B. si ridusse quindi sempre a un problema ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] , in Libri, lettori e biblioteche dell'Italia medievale. Atti della Tavola rotonda, Roma… 1997, a cura di G. Lombardi - D. Nebbiai Dalla Guardia, Roma-Parigi 2000, p. 282; T. Martínez Romero, Algunas consideraciones sobre la "Tabulatio Senecae" y su ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] e Cardano al Campo. Come capitano della guardia nazionale partecipò nel '61 alla repressione del brigantaggio . F., medico dell'800 e studioso delle campagne dell'alto Milanese, in Storia in Lombardia, IV (1985), 3, pp. 204-211; Id., E. F., un medico ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] ), il G., lasciato come castellano a guardia di Pizzighettone, la tenne fino all'arrivo . 923; F. Guasco Di Bisio, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia (dall'epoca carolingia ai nostri tempi 774-1909), II, Pinerolo 1911, pp. 770, ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] al punto di assumere il comando della guardia nazionale della città; non riuscendo però nell , 236, 241 s., 247, 253, 383; E. Costa, Una variante canavesana de "La donna lombarda" raccolta nel 1840, in Lares, XXX (1964), 1-2, pp. 39-42; Id., La ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...