BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] precipitare della situazione, il B., come capitano della guardia civica, chiese a nome di questa e in modo Castro, Ricordi autobiografici inediti del marchese B. B., in Arch. stor. lombardo, XVII (1890), pp. 894-937, che si servì, per gli avvenimenti ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] di facciata.
Il 19 marzo 1848 fu annunziata la concessione della guardia civica, istituzione composta di quattro compagnie - a capo di dediti alla politica di prendere contatto con i cospiratori lombardi. Se ne videro gli effetti all'indomani del ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] Francesi e Veneziani. Fu posto con i suoi uomini a guardia di Cremona, ma alcuni abitanti si accordarono segretamente con condurre a destinazione i rimanenti. Ma, trattandosi di soldati lombardi, circondati da pessima fama, nessuna delle città cui si ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] mettere in efficienza la fortezza e fare buona guardia, con metodi talvolta troppo energici e severi, a cura di C. D'Arco, in Raccolta di cronisti e documenti storici lombardi inediti, II, Milano 1887, p. 167; Diario ferrarese di autori incerti, in ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] venne realizzata per l'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto; infine, une replica di più vaste dimensioni scoppio dei moti insurrezionali l'I. tentò di arruolarsi nella guardia civica, ma venne rifiutato. Nell'Autobiografia, stilata nel 1880 ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] Alessandra Chiappini e Claudia Andreasi.
Sulle carte di guardia di tutti i codici si ripete la nota «Ex V (1965), 13-14, pp. 207-232 (in part. 224-226); T. Lombardi, Una famosa disputa a Ferrara nel 1478 sull’immacolato concepimento di Maria, in Id., ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] penale, fu costretto dal padre a recarsi a Vienna ed entrare, nell'ottobre 1846, nella guardia nobile lombardo-veneta.
Istituita nel 1838, la guardia nobile italiana si affiancava a quella ungherese e, accogliendo ogni anno nei corsi di formazione ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] edizione (la prima romana) della Divina Commedia curata da fra' Baldassarre Lombardi (Roma, presso Antonio Fulgoni, 3 voll. in 4°). L'A. della Divisione italiana e chirurgo maggiore dei Veliti della Guardia. Occupata nel 1809 Roma dai Francesi, poté ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] il mantenimto dell'ordine pubblico mediante pattuglie e corpi di guardia misti di militari e cittadini. Ma il 22marzo, austriaco e quello sardo comprendeva una vasta amnistia per i sudditi lombardi emigrati, per cui il C. poté rientrare a Como e ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] Ranchet), Ritratto del fratello Norberto in uniforme di guardia d'onore dello Zar di Russia (Gallarate, coll . G. D. in L'Arte, XX (1956), pp. 67-78; L'Età neoclass. in Lombardia (catal. a c. di A. Ottino Della Chiesa), Como 1959, pp. 114-16 (recens. ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...