DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Cisalpina al comando di una legione della guardia nazionale, dando prova di notevoli capacità Memoria del gen. G.F.D. Oël [sic] sui moti del 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la prov. di Novara, XIX (1925), 3, pp. 219-225 ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] Repubblica esautorando il governatore e imprigionando la guardia della città (fu in questa occasione che risoluzioni rispettivamente 13 dic. 1831 e 24 febbr. 1834; il governo lombardo, trasmettendo la tema a Vienna il 27 genn. 1833, si esprimeva in ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] nelle province venete di Treviso, Belluno e Rovigo, e in quella lombarda di Mantova) sono legate importanti opere: il ponte sul Tagliamento a la bandiera tricolore col leone alato e costituendo la guardia civica e una giunta popolare, il C. venne ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] al D. del grado di capitano della guardia nazionale. Più tardi, in sede di processo 552 s.; II, pp. 17, 205, 320, 490; Il Risorg. it. in un carteggio di patrioti lombardi 1821-1860,a cura di A. Malvezzi, Milano 1924, pp. 30, 34, 174 s., 192, 264 ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] il D. si arruolò nel I battaglione degli studenti lombardi volontari, e venne nominato sergente della 5ª compagnia esitò ad ordinare lo stato d'assedio, lo scioglimento della guardia nazionale e la destituzione del sindaco. Operò anche diversi arresti ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] assumeva la reggenza del regno. Raccolti volontari veneti e lombardi dell'università di Pavia, l'A. tornava a Torino il 24 febbr. 1849 fu infatti nominato comandante generale della guardia nazionale di Genova, dopo esserne stato dal 19 gennaio il ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] come patrizio e catapano del Vaspurakan.
Col cambio di guardia nel Vaspurakan è connesso, in funzione antiaraba, l'incarico da Guaimario di Salerno e al comando del lombardo Arduino - e mercenari lombardi, russi e vareghi (cfr. le leggende della ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] nell'esercito sardo allora in corso di ricostituzione, nel corpo delle guardie del re, col grado di maggiore. Il 9 dic. 1816 eventuali gravi disordini. Accusava soprattutto gli emigrati lombardi di essere i fomentatori principali delle rivolte, ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] morte in contumacia, alla fine del 1823, e la confisca dei beni lombardi. L'A., insieme con la moglie, si stabilì in Belgio, dove nel nell'agosto agli ultimi fatti d'arme insieme alla guardia nazionale mobile, dovette riprendere con la moglie la ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] bloccate nelle caserme della città e fu nominato capo legione della guardia nazionale; il 13 luglio fu promosso, dal governo provvisorio di Lombardia, comandante della guardia nazionale di tutta la provincia bergamasca e ne potenziò l'organizzazione ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...