La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] provenienti dall’Inghilterra, dalla Svizzera, dalla Francia23. Anche per collimavano: Manzoni, per esempio, guardava e guardò sempre con favore a un assetto maggio del 1848 (dunque dopo l’allocuzione pontificia del 29 aprile), che si trattava di un ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] troppo ovvio in Irlanda, in Svizzera, in Polonia..., ma qua Aubert, ha chiuso il suo volume sul pontificato di Pio IX ricordando che l'opera dall'avvento di Alfonso XIII nel 1875, aveva guardato con simpatia ai governi liberali moderati. Leone XIII ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] era la situazione dello Stato pontificio per la generale subordinazione dei degli Stati interessati (Italia, Svizzera e Germania), e che per parsimonia che appare il sospetto col quale si guardavano» (Brioschi 2003, p. 112).
Nella trasformazione ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] i consiglieri, la guardia personale e il L. Fumi, Una nuova leggenda sulla Rosa d'oro pontificia e il dono di questa fatto da Callisto III al potenza (1394-1536), in Nuova storia della Svizzera e degli Svizzeri, I, Lugano-Bellinzona 1982, pp. 199 ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] le mura, rivendicò la custodia delle chiavi e la guardia delle porte della città, soprattutto amministrò rigorosamente la truppe fiorentine e pontificie, in modo da formare una "grossa testa" da affiancare ai collegati svizzeri per assicurare la ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] svizzera, finché alla fine del maggio 1483 fu indotto ad abbandonare la sua lotta da un mandato imperiale e da una lettera pontificia caso Jamometić, nelle quali metteva insistentemente in guardia dal pericolo rappresentato da un concilio in Germania ...
Leggi Tutto
ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] grazie alle relazioni di Orso col potere pontificio e alla benevolenza del vescovo di Imola patriottica degli ultimi anni. Orsini guardava al popolo, l’«essere che procuratogli da Emma, divenne Georg Hernagh, svizzero e soldato. In questa veste partì ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] formato per lo più da mercenari svizzeri e grigioni, mosse verso Milano. il M. entrò a Vercelli con la sua guardia di 25 alabardieri, dopo che il fratello pressanti interventi da parte della diplomazia pontificia. Dopo diciotto mesi di prigionia il ...
Leggi Tutto
SUSINI MILLELIRE, Antonio
e Niccolò. –
Alessandro Bonvini
Nacquero a La Maddalena rispettivamente l’11 aprile 1819 e il 28 ottobre 1827 da Francesco Susini Ornano e da Anna Maria Millelire.
Appartenevano [...] da contadino, ripiegò in direzione della Svizzera. Arrivato a Lugano il 2 settembre di istruire e addestrare un corpo della guardia nazionale, trascorse l’intero marzo del del tentativo di invasione dello Stato pontificio.
Nel 1853, dopo l’apertura ...
Leggi Tutto
MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] cominciò a comparire nei rapporti della polizia pontificia, che lo segnalavano per le sue indipendenza. Si iscrisse alla Guardia civica (poi Guardia nazionale) per il rione a Genova, proseguendo poi per la Svizzera, dove giunse dopo aver superato una ...
Leggi Tutto
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...