Medaglista e architetto. Nacque a Verona; morì a Rimini nel 1468. Si hanno notizie di lui dal 1441. La sua prima attività sembra sia stata quella di miniatore; ma non ne possediamo alcun documento sicuro. [...] ampliamento della chiesa di S. Francesco ch'egli poi condusse innanzi da solo dopo la partenza dell'Alberti, dal 1450: a lui si è indubbiamente il più insigne continuatore, sia nei ritratti (Guarino, Isotta), sia nel disegno dei rovesci (vedute della ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] foggiano sul modello di quelle, veramente esemplari, di Guarino e di Vittorino da Feltre, le quali, poi, diffondono anche quel Firenze, che ha belle tradizioni, quello Agli Angeli di Verona, il collegio Maria Adelaide di Palermo -, i Regi educandati ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] poco Guarino, che apprende il greco a Costantinopoli, maestro pur là il Crisolora, e insegna a Firenze, a Verona, proensals di Ugo Faidit, verso il 1246; la Doctrina de Cort di Terramagnino da Pisa, 1280; le Regles de Trobar di J. de Foixà, 1286; fino ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] 1587-1610); le rappresentazioni del Pastor fido del Guarino, della Dafne di Marco da Gagliano, dell'Orjeo e dell'Arianna del , s'impegnarono enormi quantità di gioielli al Monte di Verona, si vendettero preziose collezioni di quadri, fu creato con ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] . Così il Sammicheli nella rotonda di S. M. di Campagna presso Verona e nel S. Bernardino, il Palladio nel tempio di Maser, ove
Spetta a GuarinoGuarini una serie di cupole che si distaccano da ogni altro tipo precedente, derivate da tutto un ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] 1441 a Ferrara prima (medaglie di Guarino Veronese, di Benedetto dei Pasti, di di fantasia nelle composizioni. A Verona Giulio della Torre (circa d'argento o di bronzo, del diametro di 33 mm.; da un lato è effigiata la croce di Savoia con intorno il ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] e diffusione fu grandioso e tale da rispondere in modo spesso eccellente ai fabbriche del Sanmicheli (Palazzo Bevilacqua a Verona), dell'Alessi (Palazzo Marino e S la chiesa di S. Nicolò imitando il Guarini, il quale appunto per Praga aveva dato ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] apud Delphos); Sul fatto che la Pizia non dà ora risposte in versi (Περὶ τοῦ υὴ χρᾶν pedagogia. Dal 1410, anno in cui Guarino Veronese traduceva in latino l'opuscolo sull Firenze 1859) e di G. Pompei (Verona 1773).
Bibl.: L'enorme bibliografia su P ...
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Almorò (Hermolaus) di Zaccaria Barbaro, patrizio veneziano, nacque nel 1453, morì a Roma nel 1493. Ricevette i primi rudimenti, bimbetto ancora, a Verona, dal canonico Matteo Bosso e dallo zio omonimo [...] che l'ospitava, il vescovo Ermolao Barbaro, allievo del Guarino. Di là, come con probabilità si può credere, si recò in compagnia del padre a trattano, e per l'autorità dei corrispondenti, avvivate da uno stile nobilmente personale, un po' freddo, ma ...
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Nato nel 1385 dalla famiglia Berdini, nel 1405 si fece frate minore, nel 1415 passò fra gli osservanti; a Verona nel 1422 seguì i corsi dell'umanista Guarino, ch'era stato già prima suo maestro, e divenne [...] sa ch'egli meditava di scrivere un'opera per combattere l'influenza nefasta del Beccadelli. Seguendo gl'indirizzi di S. Bernardino da Siena, cominciò la predicazione a Modena e poi in Toscana, e fu con lui uno dei più efficaci predicatori del tempo ...
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