L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] Quattrocento, di Vicenza e di Verona e di Padova (che porterà naturalmente Guarino e altri maestri dal Veneto . nella n. 90 di V. Branca, Umanesimo veneziano, e quelle pure cit. da P. Fortini Brown e R. Goffen nelle opere già ricordate, passim; e cf ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] Repubblica con Filippo Maria Visconti. Un conflitto di cui GuarinoGuarini - così esortato da Battista Bevilacqua - sarebbe degno storico. Ma il città sottoposte al dominio veneto quali Padova, Verona, Vicenza, Brescia. Monopolizzati, invece, dal ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] la Romagna come le Marche, l'area istriana e quella dalmata, da Fano, Fermo, Recanati a Ravenna, Cesena o Rimini, fino a Parenzo E significativamente ne scriveva al Guarino, che l'anno prima aveva lasciato Venezia per Verona. Lo Scarpa rimase poi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Priuli, Benedetto Brugnoli, che affascinarono G. Battista Guarino allora a Venezia, al seguito di Alfonso d'Este chiede di intercedere preso i Gonzaga per un permesso di transito da Pontepossero (Verona) a Ferrara (13 ott. 1499).
La situazione del D ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] da trattenerli definitivamente o, per lo meno, prolungatamente. Vi arrivano sì Gasparino Barzizza, Cristoforo Scarpa, GuarinoGuarini primi Ermolao Barbaro il giovane, allievo, a sette anni, a Verona di Matteo Bosso; e a Firenze, tra gli otto e i ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] al 1522, di A. Guarino. Il G. mostrò presto , I-II, a cura di P. Torelli - A. Luzio, Verona 1920-22, ad indices; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura 'età di E., in Manierismo a Mantova. La pittura da Giulio Romano all'età di Rubens, a cura di S ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] al 1419, e in seguito anche con GuarinoGuarini a Verona nel 1424, avendo a compagno di studi Ermolao dicembre al G.) avevano migliorato l'opinione del papa al punto da rendere possibile l'avvio della causa di santificazione di Lorenzo Giustinian, ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] da una ricca scorta (della quale facevano parte tra gli altri - oltre a Gianfrancesco e Rodolfo, fratelli di F. - Antonio Gonzaga e Benedetto Strozzi), accolta coi massimi onori a Bressanone, Trento e Verona ; Epistolario di Guarino Veronese, a cura ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] ottocenteschi delle architetture seicentesche effettuate daGuarinoGuarini e da Michelangelo Garove nell’ambito del corrotte dagli eventi rovinosi, come quelle usate nei ponti di Verona, di Firenze, di Mostar, nelle ricostruzioni di Dresda, di ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] il 1382, per passare a Verona presso Antonio Della Scala; non risultano notizie sul ruolo da lui avuto fino al 1386, avaritia, del De varietate fortune e di alcune Facetiae). GuarinoGuarini nel 1411 gli dedicò la traduzione della Vita Flaminini ...
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