CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] 'ultimo, come al più intrinseco, la vita del maestro. A Mantova il C. copiò nel 1425, da un esemplare fornito forse da GuarinoVeronese, l'Orator e il Brutus di Cicerone (la copia da lui fatta è ora parte del codice Est. lat. 261 della Biblioteca ...
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CORBINELLI, Angelo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1373 da Tommaso di Bartolomeo e dalla seconda moglie di questo, Bartolomea di Piero Pasini. Come il fratello minore, Antonio, si dedicò agli [...] Prioristadel Palazzo, f. 158r; la notizia sulla sua elezione nel 1413 nell'Uffizio dello Studio si trova nell'Epist. di GuarinoVeronese, a cura di R. Sabbadini, III, Venezia 1919, p. 12, mentre il riferimento alla sua inclusione tra i dodici ostaggi ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] , VII, 3-4 (1911), pp. 350-371 (lo studio migliore con documenti e lettere ined. e copiose indicazioni bibliogr.); L'epistolario di GuarinoVeronese, a cura di R. Sabbadini, II, Venezia 1916, p. 450; III, ibid. 1919, p. 389; Id., Sul cod. MM28 dell ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] capitano a Padova, e in questo periodo accolse come cancelliere un certo Carlo che gli era stato raccomandato caldamente da GuarinoVeronese. Nel 1431, quando già era provveditore in campo, non si sa dove, fu chiamato a far parte della delegazione ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] frequenti puntate oltre l'Adige, in territorio veronese, che culminarono nella conquista di Verona nel altre cose" - sia con altri noti esponenti dell'umanesimo veneto come GuarinoGuarini e Pier Paolo Vergerio, sia, infine, con il Pisanello, che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] commissionate a Pisanello (Antonio di Puccio Pisano) e al veronese Matteo de' Pasti, miniatore e decoratore di medaglie. Attraverso e artisti quali Basinio da Parma, Tobia Borghi, GuarinoGuarini e Giusto de' Conti, trovavano, anche nelle cappelle ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] che ruotava intorno alla corte estense. Volle il Guarino, Sebastiano dal Longo, Jacopo Gallino, Bellino Pezzolati a cura di O. Tommasini, Roma 1890, ad Indicem; Cronaca di anonimo veronese 1446-1486, a cura di G. Soranzo, Venezia 1915, ad Indices; P ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] pensare che fosse avviata agli studi letterari, come già la sorella Isabella che ebbe a precettore Battista Guarino, figlio del grande umanista veronese, e si abituasse perciò all'atmosfera della corte estense, aperta ad artisti e letterati.
È certo ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] e i primi del XII secolo.
Il padre del M. era figlio di Guarino (IV), conte di Ferrara. Un documento redatto nel 1251, anno in cui , in primis quella estense, provenienti dalla Marca veronese e dalla Romania, iniziativa che è comunemente interpretata ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] Pio, giunse così ad annoverare opere di Guercino, Veronese, Caravaggio (la Buona ventura, già appartenuta al cardinale del Guercino, in Guercino e le collezioni capitoline, a cura di S. Guarino - P. Masini - M.A. Tittoni, Roma 1991, pp. 43-47 ...
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