Uomo politico francese (Fort-Royal 1750 - Parigi 1819). Di origine creola, venne in Francia dopo avere esercitato la magistratura in San Domingo e prese parte attiva alla prima fase della Rivoluzione francese. [...] tempo a fuggire negli USA, ritornò pochi anni dopo in Francia ed ebbe cariche importanti sotto Napoleone: fu, tra l'altro, amministratore di Parma, Piacenza e Guastalla (1802-06). Lasciò opere giuridiche e storiche sulle colonie francesi in America. ...
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NIGRISOLI, Girolamo
Marco Bresadola
NIGRISOLI, Girolamo. – Nacque il 4 aprile 1621 a Cornacervina, un borgo poco distante da Ferrara, dove il padre Alessandro possedeva una tenuta.
La famiglia, che [...] medico portoghese Abraão Zacuto Lusitano, e riportando vari casi di guarigione da lui ottenuti negli anni della sua attività a Guastalla. In particolare descrisse il caso di una puerpera portatagli da un chirurgo nel 1659, di due ragazze vergini con ...
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Architetto (m. Roma 1594). A Roma, dove visse e operò lungamente, le sue costruzioni hanno un notevole interesse per la storia dell'architettura tra manierismo e barocco: la chiesa di S. Giacomo degli [...] largamente nel Seicento. Altre opere: la facciata di S. Maria di Monserrato, la chiesa di S. Chiara (poi alterata), l'interno di S. Maria della Scala. A Guastalla (1565-69), per i Gonzaga progettò la chiesa di S. Pietro e completò il palazzo ducale. ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Baroni al Concilio Vaticano II, in Presiedere alla carità. Studi in onore di S.E. Mons. Gilberto Baroni Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla nel 75° compleanno, a cura di E. Mazza, D. Gianotti, Genova 1988, pp. 191-204.
15 Cfr. G. Piacentini, Attese e ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Kempten 1673, pp. 78-81; Encyclopédie…, V, Livourne 1772, p. 263; I. Affò, Istoria della città e del ducato di Guastalla, II, Guastalla 1786, pp. 220-224; III, ibid. 1787, pp. 10-17; G. Grosso Cacopardo, Memorie storiche di… D. Giuntalocchi, Messina ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] "de Castro Gualterii", a cui possono corrispondere oggi con eguale probabilità le due località di Gualtieri nella diocesi di Guastalla o di Gualtirolo nella diocesi di Reggio Emilia (cfr. Rationes Decimarum Italiae. Aemilia, a cura di A. Mercati, E ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] e chirurgo di notevole prestigio, preferì risiedere nella città natale, da dove sporadicamente si trasferiva per consulti a Guastalla, a Bologna e a Padova.
Come fu circoscritta a Ravenna la sua attività professionale, così limitati all'ambiente ...
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Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] , fu costretta a trascorrere gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza, dal 1842 al 1851, nel collegio della Guastalla riservato a giovani nobili povere e caratterizzato da un’atmosfera chiusa e reazionaria. Da questa esperienza ricavò una profonda ...
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Scultore e medaglista (Menaggio 1509 - Milano 1590); come medaglista, rivelò un fine senso pittorico, unito a forti qualità ritrattistiche: medaglie dell'Aretino (1537), Carlo V, Filippo II, Maria d'Ungheria, [...] : statua di Filippo II (1551); gruppo di Carlo V e il Furore (Madrid, Prado, fuso nel 1551); monumento di Ferrante Gonzaga (1557-64) a Guastalla; monumento a Gian Giacomo Medici (1560-63) nel duomo di Milano. Negli ultimi anni lavorò all'Escorial. ...
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Famiglia principesca: discendente, forse, da Frogerio (morto avanti il 1029) acquistò potenza nella prima metà del sec. 13º con Gherardo (v.), che capeggiò a Parma il partito guelfo contro Federico II, [...] della famiglia dei Rossi, fino al 1316, e poi dal 1341 al 1344 con Azzo (v.). Più duratura fu la signoria su Guastalla e su C.: su quest'ultima città si mantenne fino al 1634, quando Siro ne fu spodestato dall'Impero a favore degli Estensi ...
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gazzetta1
gażżétta1 s. f. [etimo incerto]. – Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con al dritto il tipo della Giustizia seduta, al rovescio quello del leone, senza il nome del doge. Il nome fu poi esteso...
sanpaolo
sanpàolo 〈samp-〉 s. m. [dal nome di san Paolo]. – Moneta del valore di un paolo, o giulio, che porta al rovescio la figura dell’apostolo, coniata dalla zecca di Guastalla nella 1a metà del sec. 17°.