BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] di alto rango, esponenti di alcune fra le più eminenti famiglie italiane del tempo: Camilla a Cesare Gonzaga conte di Guastalla, duca di Molfetta e principe di Ariano, Geronima a Fabrizio Gesualdo principe di Venosa. Un cenno a parte merita Anna ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] 1670. Tra le altre opere si ricordano: Pianta della Certosa diFerrara (1685); Corografia dei territori della Mirandola,di Mantova e Guastalla per l'inondazione 1705-06 (anche attribuita ad Andrea, ma, per ragioni di data, da restituire a Francesco ...
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Giusti, Giuseppe
Franco Lanza
Nella formazione del poeta di Monsummano (1809-1850) il culto di D. entrò come componente essenziale, fatta d'intenso studio e di personali accostamenti nutriti di slanci [...] commentatori: equilibrio che gli meritò autorevoli consensi come quello del Tommaseo e, più tardi, del Del Lungo.
Bibl. - R. Guastalla, Rassegna bibliogr. giustiana, in " Giorn. Stor. " LVI (1910) 101-207; G. Stiavelli e G. Crocioni, G.G. dantista ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Egidio Bellorini
Letterato, nato ai Bagni di San Giuliano (Lucca) il 29 ottobre 1782, morto a Firenze il 20 settembre 1861. Si laureò in leggi a Pisa e visse poi a Firenze, [...] P. Arcari, G. B. N. e la sua opera drammatica, Milano 1901; M. Baldini, Il teatro di G. B. N., Firenze 1907; R. Guastalla, La vita e le opere di G. B. N., Livorno 1917; N. e la censura austriaca, Supplemento 18 del Giornale storico della letteratura ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] di dominio austriaco, Parma e Piacenza, in virtù dell'art. 4 del trattato di Aquisgrana del 1748, erano cedute insieme con Guastalla (che dopo la morte del duca Giuseppe Gonzaga, avvenuta il 15 agosto 1746, era passata a far parte dei dominî di ...
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VESPASIANO, Gonzaga, duca di Sabbioneta
Romolo Quazza
Della linea di Bozzolo, nacque da Luigi Rodomonte e da Isabella Colonna a Fondi, feudo materno, il 6 dicembre 1561. Morto prestissimo il padre, [...] lunghissima questione con la linea di Mantova.
Nel 1581 V. passò a terze nozze con Margherita figlia di Cesare Gonzaga di Guastalla; nel 1589 ottenne il titolo di altezza e morì a Sabbioneta il 26 febbraio 1591. Su questa figura singolarissima, che ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] pavesi, i palazzi Spinola, Cusani (poi Erba Odescalchi) e Visconti a Milano (Giacomini, 2003), e il collegio della Guastalla (1571), mentre di recente si è ribadito un coinvolgimento di Pellegrino nella progettazione della villa Pliniana di Torno ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] nelle trattative per i matrimoni della nipote del papa, Camilla Borromeo, con il figlio di Ferrante Gonzaga, il marchese di Guastalla Cesare, e di Federico Borromeo, anch'egli nipote di Pio IV, con Virginia Della Rovere, figlia del duca d'Urbino ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] madre; chiese dunque protezione non solo ai duchi di Mantova e di Ferrara, ma anche a Ferrante II Gonzaga, signore di Guastalla e principe di Molfetta, cui dedicò il 25 febbraio 1581 Il secondo libro de motetti a cinque voci (Venezia, erede Scotto ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] e 700, in Le pitture del Santo a Padova, Vicenza 1984, pp. 177 s., 188; M. Mussini, in Iltempo dei Gonzaga (catal.), Guastalla 1985, pp. 193-238; M. Pirondini, L. F., in L'arte degli Estensi (catal.), Modena 1986, pp. 221-224; L. Ficacci, Imaestri ...
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gazzetta1
gażżétta1 s. f. [etimo incerto]. – Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con al dritto il tipo della Giustizia seduta, al rovescio quello del leone, senza il nome del doge. Il nome fu poi esteso...
sanpaolo
sanpàolo 〈samp-〉 s. m. [dal nome di san Paolo]. – Moneta del valore di un paolo, o giulio, che porta al rovescio la figura dell’apostolo, coniata dalla zecca di Guastalla nella 1a metà del sec. 17°.