Questa congregazione femminile sorse dal movimento di rinascita cattolica che precedette le riforme del concilio tridentino. Fu fondata da S. Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei barnabiti, e da Ludovica [...] di S. Giovanni e Paolo quando, avendo la contessa Torelli venduto contro i disegni della Serenissima la sua signoria di Guastalla a Ferrante Gonzaga, barnabiti e angeliche furono nel 1551 posti al bando. Un processo romano presso l'Inquisizione ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1671 - Ferrières 1745), fece le campagne di Fiandra, di Germania e d'Italia, divenendo maresciallo nel 1734. In quello stesso anno contribuì alle vittorie sugli Austriaci [...] in Italia, a Parma e a Guastalla: nel 1742 tornò a sconfiggerli in Boemia, ma fu poi costretto a una disastrosa ritirata da Praga al Reno. ...
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MONTENUOVO, Wilhelm Albrecht
Ermanno Loewinson
Dal 1864 principe; fino allora conte di Neipperg. Nato il 9 agosto 1821 a Sala Grande, nel ducato di Parma, dal conte Adamo Adalberto Neipperg e dall. [...] generale principe Francesco di Liechtenstein alla spedizione nei Ducati, costringendo alla resa il forte di Brescello presso Guastalla. Promosso, in premio del valore militare dimostrato nella campagna di Ungheria, maggiore generale, e nel 1854 ...
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MARLIANI, Bernardino
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova nel 1542 da Nicolò e da una Caterina, della quale si ignora il cognome. Il nonno paterno del M., anch’egli di nome Bernardino, aveva retto la [...] paterne, nel 1570 tornò a Mantova. La fama di uomo di lettere del M. era già tanto diffusa che Cesare Gonzaga di Guastalla lo volle accogliere, nel marzo del 1571, nell’Accademia degli Invaghiti, da lui fondata a Mantova nel novembre del 1562 e ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] strumento il ministro conte Ercole Antonio Mattioli, poi arrestato dai Francesi (1679) e imprigionato. Fu escluso dalla successione di Guastalla per volontà della Spagna e deposto dall'imperatore Leopoldo I come reo di fellonia (1701). Il gioco delle ...
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Tragedia (1896) del poeta tedesco G. Hauptmann (1862-1946). Al testo si è ispirata l’opera in quattro atti, scritta in tedesco, La campana sommersa (1927), musicata dal musicista italiano O. Respighi [...] (1879-1936) con libretto di C. Guastalla.
La vicenda fiabesca narra la storia di Enrico, fonditore di campane, che ne ha appena terminata una per la nuova chiesa. Durante il trasporto Fauno provoca il ribaltamento del carro e la caduta della campana ...
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STRASSOLDO, Giulio Giuseppe, conte
Mario Menghini
Funzionario austriaco in Italia, nato a Gorizia nel 1773, morto a Milano il 3 maggio 1830. Inviato in Italia, fu dapprima (16 maggio 1814) incaricato [...] di prendere possesso di Parma, Piacenza e Guastalla in nome di Maria Luisa e di organizzare quelle provincie, quindi di presiedere nel 1815 la cummissione provvisoria di Bologna, che governò le Legazioni dopo la ritirata dell'esercito del Murat; di ...
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BIANCHINI, Angiola
Giuliana Limiti
Nata a Mantova da Carlo e da Carolina Rinaldi il 13 febbr. 1826, con la guida del marchese Giuseppe Valenti Gonzaga e del sacerdote Enrico Tazzoli si diede, ancora [...] apostolato educativo, facendo le prime esperienze nell'asilo infantile della città natale. Nel 1842 fu nominata maestra nell'asilo di Guastalla, aperto il 12 dic. 1841, e vi rimase fino a tutto il 1862 collaborando col direttore F. Paralupi. Dal 1864 ...
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NOVELLARA (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Piccola città nella provincia di Reggio nell'Emilia a 19 km. a NNE. di Reggio, in una pianura uguale e fertile, a 24 m. s. m. È di forma quadrata, quasi all'incrocio [...] delle strade che vanno a Guastalla, Gonzaga, Carpi e Reggio.
Già signoria di un ramo dei Gonzaga, mostra negli avanzi del castello - ora municipio - nelle raccolte artistiche (quadri e maioliche), nel ben ordinato archivio e nella chiesa collegiata, ...
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Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattato di Aquisgrana ai Borboni di Spagna [...] i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla) di quella borbonica, il F., che ebbe notevoli cariche tra le quali quella di segretario perpetuo dell'Accademia di belle arti, fu per qualche tempo ritenuto primo tra i lirici tanto che S. Bettinelli scelse i ...
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gazzetta1
gażżétta1 s. f. [etimo incerto]. – Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con al dritto il tipo della Giustizia seduta, al rovescio quello del leone, senza il nome del doge. Il nome fu poi esteso...
sanpaolo
sanpàolo 〈samp-〉 s. m. [dal nome di san Paolo]. – Moneta del valore di un paolo, o giulio, che porta al rovescio la figura dell’apostolo, coniata dalla zecca di Guastalla nella 1a metà del sec. 17°.