VALERINI, Adriano
Daniela Caracciolo
– Nacque a Verona probabilmente intorno al 1545, figlio del tintore Andrea Valerini. Risulta ignota l’identità della madre.
Attore e capocomico, penultimo di sette [...] da un prologo in prosa, in cui si immagina che il duca Vincenzo e altri personaggi dell’epoca (i Gonzaga di Guastalla e i Gonzaga di Sabbioneta, ambasciatori, consiglieri e ministri di corte, i Castiglione, i Guerrieri, i Maffei e gli Strozzi, l ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] (Squellati Brizio, 1984, p. 120).
Dopo il 1593 va collocato il Riposo nella fuga in Egitto del palazzo vescovile di Guastalla; attorno al 1595 è stato ascritto lo Sposalizio mistico di s. Caterina e s. Girolamo (Roma, Pinacoteca capitolina; cfr ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] dopo il suo ritorno a Mantova. Di essa è rimasta un'unica redazione, forse autografa, conservata presso la Biblioteca Maldotti di Guastalla nel fondo Galvani, ms. 100. Il C., partito da Mantova il 21 maggio con lo scopo di raggiungere Venezia, base ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] avuto addirittura l'assenso del re Filippo II, attraverso l'intercessione di Eustachio Amati, agente di Cesare Gonzaga, conte di Guastalla, presso la corte di Madrid.
Gli ultimi anni della G. furono consacrati all'intimità di pochi amici e parenti e ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] l'erezione di Modena a sede arcivescovile. A Francesco V premeva inoltre uniformare alla legislazione ecclesiastica del Ducato Guastalla, Fivizzano e Rolo, recentemente acquisite.
Mentre non ebbe esito la promozione di Modena a sede arcivescovile, la ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] nel 1550 avrebbe acquistato terra nella zona (Campori, 1873, p. 299). Nel 1550 un "Giacomo marmoraro" lavorava alla fortezza di Guastalla con Domenico Giunti (Campori, 1855, p. 261). Nel 1556 eseguì la statua di Pietro Gentile in S. Giorgio a Genova ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] del mantovano, Mantova 1870; Valli salse di Sermide nel mantovano, Milano 1874; Saggio di studi naturali sul territorio mantovano, Guastalla 1879; La provincia di Mantova: monografia agraria, in Atti della giunta per l’inchiesta agraria, VI (1882), 4 ...
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SFONDRATI, Aurelia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1531 circa a Milano da Francesco, senatore di Milano, poi cardinale (1544) e vescovo di Cremona (1549)
P. Renée Baernstein
, e da Anna Visconti, [...] Istoria dell’Angelica Paola Antonia Sfondrati circa l’Angeliche del monastero di S. Paolo di Milano, fondato dalla contessa di Guastalla (1584-85), copia autenticata del 1748 in Roma, Archivio generalizio dei barnabiti, L.c.7; altra copia, con titolo ...
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NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] Casanatense di Roma (nn. 3941 e 5192). Un’ampia selezione di sonetti 'fidenziani' in tre centurie fu stampata a Guastalla nel 1769-70 a cura del letterato bussetano Ireneo Affò col titolo Sonetti pedanteschi di Don Polipodio Calabro, pedagogo e ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] nel 1584 alla costruzione di due baluardi, terminati poi da Iacopo Antonio Della Porta di Casale Monferrato, nelle fortificazioni di Guastalla; si ha notizia di una pianta di Cremona (non pervenuta) del 1594, elaborata dal C. per l'ampliamento delle ...
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gazzetta1
gażżétta1 s. f. [etimo incerto]. – Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con al dritto il tipo della Giustizia seduta, al rovescio quello del leone, senza il nome del doge. Il nome fu poi esteso...
sanpaolo
sanpàolo 〈samp-〉 s. m. [dal nome di san Paolo]. – Moneta del valore di un paolo, o giulio, che porta al rovescio la figura dell’apostolo, coniata dalla zecca di Guastalla nella 1a metà del sec. 17°.