Figlio (1507 - 1557) di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este, fu avviato alla carriera delle armi, entrando giovanissimo nell'esercito di Carlo V. Nel 1530, morto il principe d'Orange, comandò le truppe [...] Dopo aver preso parte ad altre imprese militari, tra cui l'operazione navale contro Tunisi, acquistò (1539) la contea di Guastalla. Nel 1546 fu poi mandato da Carlo V a governare il ducato di Milano, ma le difficili condizioni politiche ed economiche ...
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Figlio (m. 1575) di Ferrante I Gonzaga e di Isabella di Capua, succedette al padre nel 1557. Fu comandante generale delle truppe imperiali in Lombardia e gran giustiziere del Regno di Napoli (1558); partì [...] d'Austria contro i Barbareschi (1573), ma naufragò e finì per sbarcare in Africa, morendo poco dopo il ritorno a Guastalla. Durante la sua permanenza nella contea (dal 1567) fondò l'Accademia degli Invaghiti ed un Monte di Pietà, costruendo inoltre ...
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Figlio (n. 1592 - m. Vienna 1632) di Ferrante II e di Vittoria Doria di Melfi, successe al padre nel 1630. Aggiunse al suo stato Suzzara e Reggiolo, che ottenne quale compenso per la rinuncia ai diritti di successione su Mantova, in favore dei Gonzaga Nevers. Sposò Isabella Orsini dei duchi di Bracciano. Colto e mecenate, si dilettò di poesia e di pittura ...
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Figlia (1655-1703) di Ferrante III di Guastalla, moglie dal 1671 di Ferdinando Carlo Gonzaga, allorché il marito fuggì di fronte all'occupazione di Guastalla nel 1691 da parte di Vincenzo Gonzaga e al [...] conseguente intervento spagnolo, seppe assumere la direzione e la difesa dello stato e promuovere un'intesa con la corte di Madrid (accordo di Gazzuolo, giugno 1691). Nel 1702, durante la guerra di successione ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] al liceo musicale di Bologna con A. Massarenti per il violino e con G. Martucci ed E. Bossi per la composizione. Iniziò la carriera concertistica nel 1903, dedicandosi in particolar modo al repertorio ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] commerciali con le colonie d'America. F. aveva infine raggiunto il suo establecimiento: gli furono assegnate Parma, Piacenza e Guastalla come dagli accordi di tanti anni prima. Lascerà Chambèry solo il giorno di Natale 1748 per raggiungere la sua ...
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Poeta (Novellara 1674 - Mantova 1752), fu maestro, a Guastalla, di G. Baretti. Fra le Rime (pubbl. post. 1752) sono notevoli le giocose; scrisse anche una sessantina di favole esopiane, in cui satireggia [...] la nobiltà, i ricchi, e le mode del suo tempo ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] reale. Historia della ribellione e racquisto di Messina, Palermo 1682, pp. 480 ss.; I. Affò, Storia della città e ducato di Guastalla, III, Guastalla 1787, pp. 118, 152, 168, 170, 174, 180-182, 222 s.; G.E. Di Blasi, Storia del Regno di Sicilia, III ...
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Erudito (Busseto 1741 - Parma 1797); minore osservante, prof. a Guastalla (1768), quindi vicebibliotecario (1778) e poi (1785) bibliotecario della Palatina di Parma. Le opere più importanti sono il Dizionario [...] ) preceduto da un Ragionamento su l'origine e i progressi della volgar poesia; la Storia della città e del ducato di Guastalla (4 voll., 1785-87); le Memorie degli scrittori e letterati parmigiani (5 voll., 1789-97), continuate poi da A. Pezzana; la ...
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Gentiluomo, letterato (n. Cesena nel sec. 16º). Fu presso Ferrante II a Guastalla, poi a Nancy (1591) segretario della duchessa di Brunswick. Scrisse, tra l'altro, la tragedia Semiramide (pubbl. 1593), [...] compiacendosi di quel gusto dell'atroce che ebbe ai suoi tempi molti seguaci ...
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gazzetta1
gażżétta1 s. f. [etimo incerto]. – Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con al dritto il tipo della Giustizia seduta, al rovescio quello del leone, senza il nome del doge. Il nome fu poi esteso...
sanpaolo
sanpàolo 〈samp-〉 s. m. [dal nome di san Paolo]. – Moneta del valore di un paolo, o giulio, che porta al rovescio la figura dell’apostolo, coniata dalla zecca di Guastalla nella 1a metà del sec. 17°.