Scultore e medaglista (Menaggio 1509 - Milano 1590); come medaglista, rivelò un fine senso pittorico, unito a forti qualità ritrattistiche: medaglie dell'Aretino (1537), Carlo V, Filippo II, Maria d'Ungheria, [...] : statua di Filippo II (1551); gruppo di Carlo V e il Furore (Madrid, Prado, fuso nel 1551); monumento di Ferrante Gonzaga (1557-64) a Guastalla; monumento a Gian Giacomo Medici (1560-63) nel duomo di Milano. Negli ultimi anni lavorò all'Escorial. ...
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Famiglia principesca: discendente, forse, da Frogerio (morto avanti il 1029) acquistò potenza nella prima metà del sec. 13º con Gherardo (v.), che capeggiò a Parma il partito guelfo contro Federico II, [...] della famiglia dei Rossi, fino al 1316, e poi dal 1341 al 1344 con Azzo (v.). Più duratura fu la signoria su Guastalla e su C.: su quest'ultima città si mantenne fino al 1634, quando Siro ne fu spodestato dall'Impero a favore degli Estensi ...
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GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] , 73 s.; 1196, cc. 5, 33; Ibid., Patr. Real, 45-70; Arch. di Stato di Parma, Ronchini, 07, 08-1a; Guastalla, Bibl. comunale Maldotti, Documenti originali Gonzaga, VII, 091; XX, 001; Ibid., Mossina, 46; Parma, Bibl. Palatina, Carte Gonzaga, Musi, 1547 ...
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Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] . La guerra di successione polacca, che vide C. E. a capo dell'esercito franco-piemontese e vincitore degli Austriaci a Guastalla (19 sett. 1734), gli offrì la prima occasione di riprendere la politica espansionistica della sua casa, e con la pace ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] di Toscana, di Romagna e di Lombardia. Con gli uomini della lega guelfa sconfisse i Modenesi, poi passò il Po vicino a Guastalla su un ponte di barche a andò alla difesa di Brescia per la quale riconquistò molti castelli sparsi nel contado; si volse ...
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Generale (Milano 1777 - ivi 1843); dopo aver militato nell'esercito austriaco, passò nelle file di quello cisalpino e (1807) fu aiutante di campo del viceré Eugenio. Fu poi per due anni (1808-10) alla [...] spedizione ebbe il comando militare del dipartimento del Rubicone, e (1814) prese parte alla campagna d'Italia contro gli Austriaci, segnalandosi a Guastalla. Dopo l'abdicazione di Napoleone divenne generale di cavalleria nell'esercito austriaco. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , Firenze 1978.
Tra i profili complessivi del personaggio si segnalano quelli di F. Bosio, Opere-vita di F.D. G., Milano 1877; R. Guastalla, La vita e le opere di F.D. G., I, (1804-1835), Rocca San Casciano 1903; G. Busolli, F.D. G.: ritratto con ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] ), a cura di R. Morselli, Milano 2002, pp. 489-496, 542-545 nn. 196.9-15; M. Nascig, La chiesa di S. Pietro in Guastalla, in Civiltà mantovana, s. 3, XXXVIII (2003), 115, pp. 107-128; F. Cerchiari, La chiesa di S. Andrea. Sacello per la reliquia del ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] 312, 325; M. Calore, Dai trionfi di un viceré al teatro pubblico. Feste e spettacoli dei Gonzaga di Guastalla, in Il tempo dei Gonzaga, Guastalla 1985, pp. 299-301; M.L. Doglio, A. I.: il segretario tra "poesia rappresentativa" e "institutio" scenica ...
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Figlio (n. 1594 - m. 1627) di Vincenzo I, terzo dei maschi, ebbe una gioventù dissipatissima. Creato cardinale da Paolo V, dopo pochi mesi sposò Isabella Gonzaga di Novellara, vedova del principe di Bozzolo [...] sua vita si intrecciarono intorno a lui varie trame dei pretendenti alla successione nel ducato. Contro la casa di Guastalla, appoggiata dalla Spagna, volse la sua preferenza verso la casa di Nevers, facendo celebrare, poche ore prima della morte ...
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gazzetta1
gażżétta1 s. f. [etimo incerto]. – Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con al dritto il tipo della Giustizia seduta, al rovescio quello del leone, senza il nome del doge. Il nome fu poi esteso...
sanpaolo
sanpàolo 〈samp-〉 s. m. [dal nome di san Paolo]. – Moneta del valore di un paolo, o giulio, che porta al rovescio la figura dell’apostolo, coniata dalla zecca di Guastalla nella 1a metà del sec. 17°.