guazzo
Vincenzo Valente
Vocabolo occorrente due volte, nella prima cantica, in rima: Poi si rivolse e ripassossi 'l guazzo (If XII 139); mi vien riprezzo, / e verrà sempre, de' gelati guazzi (XXXII [...] ha alcuno per il secondo.
In ogni caso, il passo del c. XXXII si presta a due spiegazioni diverse: intendendo i gelati guazzi le acque ghiacciate del Cocito, ne deriva l'idea che il loro ricordo fa rabbrividire e inorridire il poeta ogni volta che ci ...
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Scrittore (Padova 1480 o 1490 - ivi 1556). Lasciò poemi romanzeschi incompiuti e completò l'Innamoramento di Lancillotto e di Ginevra di Niccolò Agostini. Plagiò Marin Sanudo nell'opera storica sulla Venuta et partita d'Italia di Carlo VIII (1547) ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] , come testimoniano le lettere dei Gonzaga conservate presso l'Archivio storico di Mantova e le lettere edite del Guazzo.
La famiglia Guazzo fu al centro dei difficili rapporti che i Gonzaga instaurarono con il Monferrato, da quando il trattato di ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] 1877, pp. 37, 103 e passim; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al 1650, Roma 1949, pp. 188 s. (su Francesco Guazzo); H.Ch. Lea, Materials toward a history of witchcraft, New York 1957, pp. 489 s., 918 s.; M. Adriani, Italia magica. La ...
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Pittore (Parigi 1723 - ivi 1769). Allievo di F. Boucher, dipinse, a guazzo, piccole e raffinate scene galanti (Annette et Lubin; Le Jardin Galant; Phryné devant l'Aréopage, ecc.), largamente riprodotte [...] da incisori ...
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Pittore (Kyoto 1607 - forse Tokyo 1650) della scuola di Kanō. Allievo di suo padre Takanobu, pittore di corte (1630) a Edo (Tokyo), eccelse soprattutto nelle pitture decorative a guazzo con paesaggi e [...] animali, improntate alle tradizioni caratteristiche dello stile Zen ...
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ripassarsi
Lucia Onder
Ricorre solo nella forma del perfetto ripassossi con valore mediale nel senso di " passar di nuovo ", " attraversar di nuovo " un fiume, in If XII 139 Poi si rivolse e ripassossi [...] attraversò di nuovo il tratto basso del Flegetonte. Si vedano anche le lezioni ripassossi a guazzo, per la quale si veda Monti, Postille 98, e ripassò el guazzo in codici settentrionali, per la quale si confronti lo Zani de' Ferranti (cfr. petrocchi ...
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Pittore, nato a Parigi nel 1723, morto ivi nel 1769. Benché sotto l'influenza del suo maestro e suocero F. Boucher, seppe affermarsi dipingendo a guazzo, vecchio procedimento italiano ch'egli innovò con [...] all'accademia nel 1763, si dedicò alla pittura di scene religiose. Le incisioni del Launay e del Moreau hanno reso popolari i guazzi del Baudoin. Fra le opere anteriori al 1763 sono da ricordare: La fille querelée par sa mère, L'enlèvement au couvent ...
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SQUALERMO, Luigi detto Anguillara
Luca Ciancio
– Benché non siano noti né il luogo né la data di nascita, la maggior parte degli studiosi concorda nel collocarli in Anguillara Sabazia (Bracciano) intorno [...] G. Bauhin, Phytopinax, Basileae, per Sebastianum Henricpetri, 1596, Authores qui in hoc opere citantur.
Fonti e Bibl.: M. Guazzo, Historie di tutti i fatti degni di memoria nel mondo successi dall’anno M.D.XXIIII, Vinegia, appresso Gabriel Giolito de ...
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guazzo
s. m. [prob. lat. aquatio «acquazzone»]. – 1. Quantità d’acqua, o d’altri liquidi, sparsa per terra: devi proprio fare tutto questo g. sul pavimento quando ti lavi?; s’è rotta la damigiana e il vino ha fatto un gran g. per terra; con...
guazza
s. f. [da guazzo]. – Rugiada copiosa, che bagna: viene, cade la g.; ho le scarpe bagnate dalla g. del prato; campi di stoppie biancastre e luccicanti dalla g. (Manzoni); freschi Son gli steli di guazza (A. Negri).