È uno dei carmi dell'Appendix Vergiliana e tratta delle eruzioni vulcaniche.
L'autore oppone alle finzioni del mito e alle menzogne dei poeti la nobiltà del suo argomento. La terra, egli dice, è solcata da canali. Il vento compresso dentro questi canali, cresce di forza attivando le fiamme che divampano in cerca d'una via d'uscita. Ad alimentarle servono zolfo, bitume, allume e specialmente la pietra ...
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PORCIO Licino (Porcius Licinus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino, fiorì verso la fine del sec. II a. C. Il suo cognomen è più probabilmente Licinus che non Licinius. Aulo Gellio cita di [...] lui un epigramma, e lo pone accanto a Valerio Edituo e Quinto Lutazio Catulo, con i quali s'accentua l'indirizzo ellenistico della lirica romana. Compose anche, come il suo contemporaneo Volcacio Sedigito, ...
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VELIO Longo (Velius Longus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Grammatico latino che fiorì nell'età di Adriano.
Compose varie opere di contenuto grammaticale, e cioè uno scritto De usu antiquae lectionis, [...] ricordato da Gellio (Noct. att., XVIII, 9, 4) ehe si deve distinguere da un altro concernente le irregolarità nella derivazione delle parole. Compose pure un commento all'Eneide, di cui rimangono parecchie ...
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NICOMACO Destro (Nicomachus Dexter)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Figlìo di Nicomaco Flaviano e nipote dello storico Virio Nicomaco Flaviano. Prefetto di Roma nel 431 d. C., fece porre nel Foro Traiano [...] un'epigrafe in onore dell'avo. Nell'epigrafe è anche incisa l'epistola degli imperatori che avevano concesso questo postumo onore (cfr. Corpus Inscriptionum Latinarum, VII, n. 1783). N. D., come il padre, ...
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OSIDIO Geta (Hosidius Geta)
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Tertulliano (De praescr. haer., 39) ricorda un O. G. come autore d'una tragedia Medea, tutta composta di emistichî e versi virgiliani. Un [...] centone virgiliano sotto questo titolo ci è pervenuto nell'Antologia Latina, e nulla vieta di attribuirlo appunto a O. G.
Si tiatta di 461 versi distribuìti tra Medea, Giasone, la nutrice, il coro, ecc. ...
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MUCIANO (C. Licinius Mucianus)
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
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Ufficiale e scrittore romano del sec. I d. C. La sua carriera s'iniziò sotto Corbulone durante le campagne orientali di questo (fu suo [...] legato in Armenia, e, sotto Nerone, legato nella Licia). Dal 67 al 69 fu governatore della Siria; nel torbido periodo che seguì alla morte di Nerone, egli ebbe a respingere un'offerta delle truppe a lui ...
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MEMMIO, Gaio (C. Memmius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Tribuno della plebe nel 66 a. C., pretore nel 58, propretore in Bitinia nel 57-56, pose la sua candidatura al consolato nel 54. Condannato per [...] ambitus, visse in esilio ad Atene, ove progettò la costruzione d'un magnifico palazzo nel luogo su cui sorgeva la casa di Epicuro, non senza scandalo degli ammiratori del filosofo. Richiamato in patria, ...
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MARZIO, Gneo (Cn. Martius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Da Tito Livio (XXV, 12), sono conservati due Vaticinia Marciana. Nell'uno è predetta la sconfitta di Canne, nell'altro si raccomanda l'istituzione [...] di ludi Apollinares (inaugurati nel 212) per ottenere la vittoria. Sebbene citati come prosa, i due vaticinî si possono restituire facilmente in esametri dattilici. Si pensò quindi a una tarda falsificazione. ...
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Originario del paese degl'Insubri e forse di Milano (S. Gerolamo, Chron. anno 1838-179 a. C.), egli è il primo dei Galli che occupi un posto importante nella letteratura latina. Schiavo di nome Stazio, prese poi, come liberto, il gentilizio del padrone Cecilio, a quanto si può dedurre da un passo di Gellio (Noct. Att., IV, 20, 13). Visse in contubernio con Ennio. S. Gerolamo indica per anno della sua ...
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Visse, secondo la testimonianza di S. Gerolamo (Chron., ad a. 353), verso la metà del sec. IV a Roma. Nei manoscritti delle Artes (grammatiche) egli è detto grammaticus urbis Romae e vir clarissimus, orator urbis Romae. Priva di valore è la vita di lui scritta da Flaccus Rebius (cfr. H. Hagen, Anecdota Helvetica, in Gram. Lat., VII, Lipsia 1913, p. cclx).
Di Elio Donato si conservano intere o in stato ...
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