MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] meridionale, presso il conte Guido Aldobrandeschi e il conte di Sovana Bertoldo di Nicola Orsini per convincerli a dare asilo ai guelfi cacciati da Firenze e non accolti in altre città. Sempre nel dicembre si unì al drappello di circa 30 cavalieri e ...
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Pazzi di Valdarno
Arnaldo D'addario
Famiglia nobile; araldisti e genealogisti dei secoli XVI e XVII attribuirono origini comuni a questa consorteria feudale prevalentemente ghibellina e alla omonima [...] tempestiva, ma in certa misura obbligata per dei dinasti di contado che dovevano difendersi dall'espansione territoriale di Firenze guelfa. Per i ripetuti interventi nella lotta politica cittadina a favore dei loro compagni di Parte, e più ancora per ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] di Svevia e l'avvento del nuovo astro del guelfismo, Carlo I d'Angiò re di Sicilia.
I legami stabiliti dai guelfi genovesi col nuovo arbitro della politica italiana ebbero un ruolo decisivo negli sviluppi dell'attività politica e della carriera del M ...
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Famiglia fiorentina, le cui origini, secondo la leggenda, risalirebbero a un condottiero della prima crociata, Pazzo di Rinieri. Le notizie accertate la mostrano originaria di Fiesole e di parte guelfa; [...] un Iacopo fu capitano dei Fiorentini a Montaperti (1260), e suo figlio Pazzino (m. 1312) sostenitore di Carlo di Valois. La famiglia, divisa in molti rami, si diede alla mercatura dopo gli ordinamenti ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] come rappresentante dei fuorusciti alla pace dei cardinale, Niccolò da Prato.
La scissione creatasi nel frattempo in seno alla parte guelfa, a causa della frattura avvenuta tra Corso Donati e Rosso Della Tosa, e l'ascesa al soglio pontificio (12 ott ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] nel giro di pochi mesi signore di Cremona.
La città divenne nel 1403-1404 un centro di raccordo e di iniziativa dei guelfi lombardi, in connessione con Firenze, gli Estensi e i Carraresi di Padova. Alla fine del 1404 il F., a capo delle schiere ...
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CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] d’Angiò egli venne investito nel 1335 dell’importante carica di podestà di Genova, dove rimase fino al momento della cacciata dei guelfi da parte dei ghibellini genovesi sostenuti da Savona e da altre città della Riviera. Il 25 nov. 1338 assunse la ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] quei decenni, prese larga parte alla lotta fra Angioini e Aragonesi, fedelmente partigiana dei primi.
Il nonno paterno del C., Antonio, era stato procuratore di Renato di Angiò e, nel 1438, aveva assoldato ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] alla battaglia che vide Arezzo opposta ai ghibellini cortonesi. La sconfitta portò Cortona nell'area d'influenza di Arezzo e Firenze. Le cronache cortonesi dipingono i Ghini, abitanti nelle vicinanze di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] ; ma la sconfitta di Manfredi a Benevento (1266) e poi il crollo definitivo degli Svevi a Tagliacozzo (1268) restituiva ai guelfi il governo, che fu detto del secondo popolo, dapprima sotto la signoria formale (che durò dieci anni) di Carlo d'Angiò ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...