Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] appartengono alla gioventù le rime che vanno sotto il suo nome e, se suo, il poemetto allegorico L'intelligenza. Ma fu piuttosto mercante che uomo di lettere; e se il suo nome è raccomandato alla Cronica ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] in Perugia.
È attestato che il padre si chiamava Niccolò, ma su di lui non si hanno ulteriori notizie; al contrario si sa che il figlio del B., anch'egli di nome Niccolò, e anch'egli giurista, tenne cattedra ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] l’esaltazione delle virtù e delle qualità del monarca francese. Segue il ricordo dell’amicizia tra la dinastia angioina e i guelfi fiorentini, i quali, banditi da Firenze dopo la rotta di Montaperti, proprio grazie a Carlo I d’Angiò poterono essere ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] al luglio 1279 quando partecipò, in qualità di garante e di fideiussore, alla ratifica della pace generale sancita tra le parti guelfe e ghibelline di Bologna e i loro fautori di Romagna. Il 7 ott. 1282 Ostasio da Polenta, podestà di Bagnacavallo, su ...
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GUITTONE d'Arezzo
Mario Casella
Poeta, nato poco dopo il 1230 da Viva di Michele, camerlengo del comune di Arezzo, nel cui ufficio egli lo coadiuvò giovinetto. Benché di parte guelfa, addolorato delle [...] liberamente nella salda quadratura logica di periodi in tumulto. Nelle sue Lettere balza l'oratore civile del comune guelfo che parla dall'abbondanza del cuore e che richiama fatti e persone dinnanzi al giudizio morale. Le raffinatezze formali ...
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GIOVANNI d'Otranto
Silvio Giuseppe Mercati
Segretario-notaio di Federico II, di cui redasse atti emanati dal 1239 al 1240 e sottoscrisse il testamento nel 1250. Partecipe alla spedizione contro la guelfa [...] Parma, compose in greco un'invettiva in trimetri giambici contro detta città. È padre del polemista e poeta Nicola d'Otranto, il cui discepolo e notaio regio Giovanni Grasso scrisse alcune poesie greche ...
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Famiglia riminese. Le sue origini storiche risalgono al capostipite, Malatesta, ricco proprietario terriero del Montefeltro, ricordato in un atto di acquisto di terre (1136). Inurbatasi presto, la famiglia [...] fu di parte guelfa: ne divenne capo Malatesta I da Verucchio, podestà di Rimini (m. 1248), finché il di lui figlio Malatesta II da Verucchio (v.), raggiunse nella seconda metà del sec. 13º il predominio non solo su Rimini, ma su altre terre della ...
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Il Principato di Monaco è il secondo stato più piccolo al mondo dopo il Vaticano. Affonda le sue radici nel 13° secolo, quando la famiglia guelfa dei Grimaldi, a seguito dell’esilio imposto dai governanti [...] ghibellini della Repubblica di Genova, si insediò sulla rocca di Monaco, dando vita al principato (1297). Alberto II, succeduto nel luglio 2005 al padre, il principe Ranieri III, è l’ultimo discendente ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] parte guelfa, di cui si ha notizia a partire dall'XI secolo. Assai scarse sono però le notizie biografiche sul G. ed esclusivamente legate alla sua attività politica. Soprannominato Rosso, non è da confondere con l'omonimo a lui contemporaneo, figlio ...
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PORCHETUS SALVATICUS
Andrea Lercari
– Visse a Genova nella seconda metà del XIII secolo. Membro di uno dei grandi clan della nobiltà cittadina genovese, quello dei Salvago, famiglia-albergo di parte [...] guelfa, Porchetus Salvaticus è noto quale autore dell’opera Victoria Porcheti adversos impios Hebraeos, un trattato antiebraico dato alle stampe a Parigi da Agostino Giustiniani nel 1520.
L’opera deve essere contestualizzata nella fitta rete di ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...