ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] inserisce nel progressivo affermarsi della sua famiglia alla corte angioina, nel quadro dell'amicizia fra gli Angiò e Firenze guelfa. Capo della succursale di Napoli della compagnia Acciaiuoli, ne fondò altre a Barletta, in Acaia, nel Levante ed in ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] gli erano stati negati i sacramenti. Nel corso della grande battaglia che infuriò in Orvieto dal 16 al 20 ag. 1313 tra i guelfi e i ghibellini il F. si adoperò per esortare i contendenti alla pace. Negli anni successivi, in coincidenza con il secondo ...
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VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] nimistà» (p. 222).
Particolare e molto articolato fu il suo rapporto con le fazioni cittadine. Di certo si sentiva guelfo, e avverso ai ghibellini, la cui azione stigmatizzò nelle memorie; ma al tempo stesso rifiutò l’estremismo degli oligarchi ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] Forlì e a prendere prigioniero anche il conte di Romena Aghinolfo, fratello del G., con il figlio Uberto, mentre le milizie guelfe furono costrette a riparare a Cesena, Castrocaro e Bertinoro. Il G. chiese allora da Cesena aiuti a Bologna e a Firenze ...
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SCALI, Giorgio.
Vieri Mazzoni
– Figlio di Francesco, nulla si sa della madre; nacque a Firenze probabilmente entro il terzo decennio del Trecento, se nel 1350 era già immatricolato nell’arte dei chiavaioli, [...] e choroso gli nuoque», perché nel 1375 fu a sua volta interdetto dai pubblici uffici con un’ammonizione dei capitani di Parte guelfa (Mazzoni, 2010, Appendice IV, n. 4, c. 17v),
Ciò fece molto discutere perché «il detto Giorgio di progenie e stirpe ...
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SCAPPI, Ugolino
Massimo Giansante
– Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di Diana di Guglielmo Castelli, nacque a Bologna verso il 1335.
Nel 1365 ottenne la laurea in diritto civile e di lì a poco fu ascritto [...] vita pubblica, secondo una prassi consueta nel ceto cui apparteneva.
Esponenti di una delle più antiche e prestigiose famiglie della parte guelfa, Ugolino e i suoi abitavano nel cuore della città, fra la cattedrale di San Pietro e il Mercato di Mezzo ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] controllo diretto sul proprio contado. Nella città i Cima presero parte attiva alle lotte tra guelfi e ghibellini, ponendosi a capo della fazione guelfa. Tanarello, padre dei C. e imparentato con il vescovo di Firenze Francesco Silvestri, poiché ne ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nato prima del 1250, era figlio di Corrado e nipote del marchese Cavalcabò signore di fatto di Cremona dal 1223 al 1232. [...] pubblica cremonese nel 1277, ma egli era già presente in città da circa un anno e precisamente da quando la parte guelfa era riuscita a cacciare Buoso da Dovara, che dal 1266 era signore di Cremona. Inizialmente la sua posizione, pur essendo eminente ...
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ALTOVITI, Palmieri
Marcello Del Piazzo
Figlio di Arnaldo e di Fioretta Bardi, vissuto nel sec. XIV, sposò nel 1372 Gismonda degli Alberti e in seconde nozze Lisa Sapiti. Il suo primo incarico politico [...] , e due anni dopo ambasciatore di "complimento" a Rimini alle nozze di Pandolfo Malatesta, e poi a Bologna. Capitano di parte guelfa nel 1385,trattò la compra di Arezzo, e fu nuovamente ambasciatore a Bologna, a Pisa e a Lucca, e nel 1387 presso ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] e filoimperiale, ed erano stati sempre implacabili avversari della tirannide di Pandolfo Petrucci favorita dalla fazione rivale, tendenzialmente guelfa, dei Nove. Quando nel 1518 il B. entrò nel supremo magistrato comunale senese, era al potere il ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...