ROSSI, Marsilio
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1287 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Nel settembre del 1314 militava con l’esercito padovano, a fianco dello zio Marsilio da Carrara, per [...] nel contado (Chronicon parmense, a cura di G. Bonazzi, 1902-1904, pp. 168, 174 s.).
Il passaggio di Parma nell’orbita guelfa gli fruttò vari riconoscimenti: il 1° luglio 1326 il papa ordinò a Bertrando del Poggetto di conferire «singulis personis a ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Maffeo di Gherardo e di Maddalena da Correggio, nacque probabilmente a Brescia intorno alla metà del secolo [...] la famiglia del Gambara.
Narra infatti una cronaca locale (Memorie ..., c. 168), ripresa da B. Corio e da C. Maggi, che i guelfi dopo aver catturato due figli del G., di circa dieci anni di età, li portarono al macello pubblico, dove li uccisero e ...
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CASAVECCHIA, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Banco di Francesco di Banco e di Costanza d'Antonio di Dino Canacci, nacque a Firenze nel 1472.
La sua famiglia, pur non appartenendo al cerchio delle maggiori [...] stettero in corte col detto Imperadore, e con la sua gente insegnando, e mostrando, consigliando corse contro allo Stato, e parte guelfa del contado di Firenze e de' beni" (Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 293, c. 119r). Proprio per la sua ...
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BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] trovava ad una quindicina di chilometri da Roma. Le truppe guelfe si ritirarono da questa campagna solo verso la fine del . ritorna in evidenza nell'estate del 1312, allorché nuove truppe guelfe toscane, d'intesa con Roberto d'Angiò, vennero inviate a ...
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ALBERTO da Rivola (Alberto da Bagno)
Giuseppe Oreste
Uomo politico del sec. XIII, di origine bergamasca. Fu podestà di Genova nel 1265. Entrò in carica il 2 febbraio in un momento critico per Genova [...] di re Manfredi in Lombardia, d'accordo con gli Spinola e forse con lo stesso re Manfredi, per escludere la fazione guelfa e preparare così l'abbandono della neutralità genovese. A. non poté fare nulla contro tale minaccia, tuttavia fu opera sua un ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] difesa di questa seconda città, assumendone di fatto la signoria. Entrò a Faenza il 19 aprile 1274 e ne cacciò la parte guelfa. Di lì a poco, il 13 giugno, un potente contingente ghibellino al suo comando, comprendente i fuoriusciti di numerose città ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] in armi dietro i gonfaloni delle arti, percorse inferocita le vie di Firenze alla caccia dei più noti esponenti di parte guelfa. La prima casa ad essere bruciata, sulla piazza del ponte Rubaconte, fu proprio quella del C., che era riuscito poco prima ...
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MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] convento francescano di Montolmo (oggi Corridonia) il nuovo rettore della Marca, Fulcone da Pavia, e i capi della parte guelfa per trovare un accordo tra le due fazioni dopo il sostanziale fallimento della spedizione in Italia di Ludovico il Bavaro ...
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MONTEVERDE, Mercenario
Anna Falcioni
MONTEVERDE, Mercenario. – Figlio di Fildesmido Monteverde, nacque probabilmente nella seconda metà del XIII secolo.
Discendeva dalla nobile famiglia fermana dei [...] morte di Mercenario, ritenuto il fulcro dello schieramento signorile della regione, il rettore provinciale Giovanni di Riparia introdusse la parte guelfa a Fermo e ottenne anche da Lomo di Jesi e da Lippaccio di Osimo le loro città. Solo un ventennio ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] allora tra i nemici del capitano generale.
Nella notte tra il 14 e il 15 dic. 1312 questa opposizione aristocratica guelfa, con l'appoggio della più alta autorità ecclesiastica locale, chiamò alle armi il popolo per prevenire una pretesa e temuta ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...