GALLERANI, Sigherio
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, cittadino senese, nacque probabilmente intorno al primo decennio del sec. XIII; è menzionato per la prima volta in un atto di compravendita del 1256.
Il [...] novembre 1270, con la sconfitta subita dai ghibellini a Colle Val d'Elsa (1269), e in previsione del rientro della fazione guelfa in città, il G. si fece restituire da Bernardino tutti i beni che gli aveva donato. Successivamente il G. acquistò, nel ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] dalla cessione in pegno dei palazzi e castelli. Ma già nel 1265 egli fu a sua volta indicato tra i Capitani di parte guelfa della città e del contado; di lì a poco sarebbe stato tra i primi dei senesi che raggiunsero Carlo d’Angiò e gli giurarono ...
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SALVAGO, Bernardo
Andrea Lercari
– Nacque a Moneglia (Genova) nel 1641 da Giuseppe di Leonardo e da Luigina Piazza di Battista.
«Uomo di singolare industria nei maneggi politici» (Storia del bombardamento..., [...] estese a tutto il Dominio, Moneglia era stata un centro nevralgico, diviso dal corso del torrente San Lorenzo in due borghi, di Ponente, occupato dai guelfi o ‘neri’, e di Levante, dei ghibellini o ‘bianchi’. I Salvago erano stati sempre una famiglia ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] nei decenni a venire la politica della famiglia. Secondo il cronista negli anni della prima guerra di Orvieto, alleata con la guelfa Firenze, contro Siena (1229-35) , il F. ebbe un importante ruolo militare e fu al fianco di Pepo di Campiglia nella ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] ai pochi dati disponibili è possibile identificare con sicurezza il L. all'interno dell'ampio consortile dei Lercari, grande famiglia guelfa, legata alla Francia e agli Angiò. Tutta una serie di indizi, tuttavia, induce a ritenere che i fatti di cui ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] dalla spedizione di truppe friulane guidate dallo stesso D. in Lombardia (1323-1326), come contributo alla guerra delle forze guelfe contro i Visconti. Il conflitto, che costrinse il patriarca, sublegato papale, a rimanere lontano dal suo Stato, ebbe ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] si ebbe, in effetti, con il raggiungimento di un accordo tra il vescovo e il marchese di Monferrato per il rientro dei guelfi in città. Le trattative tra il D. e il marchese Teodoro di Monferrato, ritornato a Vercelli dall'Oriente quello stesso anno ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] le decisioni sui materiali e i metodi costruttivi.
Intorno al 1550 entrò nella magistratura dei Capitani di parte guelfa come capomastro, svolgendo prevalentemente la funzione di difensore degli interessi ducali nelle controversie (Borsi, 1993, p. 32 ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] antiviscontea. Alla fine del mese di agosto del 1313 la morte dell'imperatore Enrico VII offrì la possibilità di una riscossa ai guelfi, a capo dei quali si posero il D. e il fratello Francesco. Essi, radunato un esercito nei pressi di Pavia, si ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] Niccolò; e da Pistoia (1309) mosse verso Prato per sedare un tumulto. Priore nel 1311, contribuì agli sviluppi dell'offensiva guelfa contro Enrico VII, dal quale fu condannato al bando. Sostenne la necessità che Firenze si desse in signoria a Roberto ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...