ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] di non ritorno della vita di Zambrasi. Nottetempo egli aprì la porta imolese di Faenza alle forze di una coalizione guelfa composta da Geremei bolognesi, Manfredi in precedenza messi al bando, Ravennati e Imolesi. Fra costoro vi era anche il fresco ...
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LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] il credito guadagnato agli occhi del nuovo signore (e forse per sfuggire ai pesanti carichi fiscali addossati alla fazione guelfa cui apparteneva) si fece ghibellino, seguito da altri membri del suo consortile. Ciò non valse però a fargli recuperare ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] oratore nei Consigli, fautore d'una dura linea antichiesastica e, in seguito, agitatore contro le "ammonizioni" della Parte guelfa. Ormai, i suoi interessi economici e le sue posizioni politiche lo conducevano nelle braccia di quel partito di membri ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] 188-210;A. Mazzi, La giovinezza di Bartolomeo Colleoni, in Arch. stor. lomb., s. 4, IV (1905), pp. 382-84;C. Capasso, Guelfi e ghibellini in Bergamo, in Boll. della Civica Biblioteca di Bergamo, III (1921), pp. 40 s.; B. Belotti, Storia di Bergamo e ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , 1, a cura di N. Rodolico, p. 306) parla di lei con evidente simpatia. Afferma che C. più volte si recò alla Parte guelfa per dire "che l'ammonire era una cosa buona perché avrebbe fatto finire la guerra" (ma ritiene che lo dicesse, non tanto perché ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] il Comune di Bologna e gli Estensi in lotta per il controllo del territorio emiliano) erano nient'altro che "organi di Parte Guelfa e strumenti di Corso Donati" (Storia di Firenze, IV, p. 75). Lo storico tedesco afferma che il G. procedette a un uso ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] si trovò a governarla in tempi di forti e violente tensioni tra guelfi e ghibellini; centri come Tolentino, Camerino, Macerata rimasti di parte guelfa così come di parte guelfa furono alcuni testimoni. Ciò ha indotto a individuare nel Processo una ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] il cronista Jacopo Malvezzi li annovera come tradizionali partecipi della domus Guelforum Magnatum.
Com’è noto la denominazione di “guelfi” è tutt’altro che univoca e unitaria; in essa si raccoglieva uno schieramento politico spesso diviso in varie ...
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NELLI, Giovan Battista
Francesco Paolo Di Teodoro
NELLI, Giovan Battista. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1661, unigenito di Agostino, matematico e allievo di Evangelista Torricelli, e di Costanza Ruoti.
Stante [...] della morte. Nel 1712 ebbe il titolo di operaio di S. Maria del Fiore e fu nominato provveditore del Magistrato di Parte guelfa, sovrintendendo alle strade di Firenze, ai ponti e ai fiumi della Toscana. Il 4 agosto 1718 fu elevato alla dignità di ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] tempo alleato del papa e della casa d'Angiò: questo trattato siglava quindi lo spostamento d'Ivrea verso la parte guelfa. La presenza dell'ambizioso marchese del Monferrato minacciava però l'autorità del vescovo e lo privava di qualsiasi speranza di ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...