SARACINO, Andreotto
Maurizio Ulturale
(Andreotto di Saracino Caldera). – Nacque con ogni probabilità a Pisa, nel secondo quarto del Duecento; apparteneva alla famiglia (de) Caldera, denominazione cognominale [...] una città contesa dai disegni egemonici dei Visconti e dei Gherardesca – e impegnato nel tentativo di strenua resistenza alla compagine guelfa guidata da Firenze. Il 1° maggio 1270, dopo il successo di Carlo d’Angiò a Tagliacozzo (1268) e le fallite ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] ci si rifiutò di far congedare da Guido Novello i cavalieri tedeschi, che erano al suo soldo e di riammettere i guelfi sbanditi, Clemente IV il 18-19 ott. 1266 minacciò la scomunica che indusse il Popolo a cedere alle richieste papali. Cacciati ...
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GALLERANI, Bonifacio
Andrea Giorgi
Figlio di Gianni, nacque verosimilmente a Siena nel primo quarto del secolo XIII ed è ricordato dalle fonti solo a partire dal 1260.
Di questo esponente della famiglia [...] del 1280 il G. è ricordato insieme con gli altri componenti del suo casato negli atti di pacificazione tra le famiglie guelfe e ghibelline della città.
Le ultime attestazioni della sua attività risalgono al periodo compreso tra l'11 settembre e l'8 ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] il 1313 sembrò che avesse trovato un alleato sicuro nella guelfa Orvieto: Nel 1315, tuttavia, i tentativi di esercitare ghibellini della zona, riuscendo in tal modo a cacciare i guelfi da Montefiascone il 29 novembre. I "ribelli" furono condannati a ...
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MONTEFELTRO, Federico di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Federico di. – Figlio del conte Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque verso il 1258. Ebbe almeno otto figli maschi, [...] e, nella primavera del 1304, insieme con Guido di Carpegna-Pietracuta, stipulò una tregua con Ramberto e Nerio, esponenti del ramo guelfo dei conti di Carpegna. Ai primi di luglio di quello stesso anno tentò di entrare a Firenze con un esercito, ma ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] grado di corrispondere alle speranze riposte in lui e che la resistenza contro di lui divampava in tutti i maggiori centri guelfi, anche al C. si pose il dilemma, se rafforzare la sua posizione alleandosi - come i Visconti a Milano - con l'imperatore ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] da Gregorio X il 2 giugno seguente; il G. resse l'episcopato senese nel decennio successivo all'affermazione dell'egemonia guelfa sulla città, svolgendo tra l'altro un importante ruolo di collegamento tra l'amministrazione pontificia e il Comune. In ...
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TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] 1915, p. 472). La famiglia Torti, come molte altre presenti nell’elenco ufficiale della Societas Militum del 1399, era guelfa («honestis et modicis parentibus familia vetere et honorata», G. del Maino, Oratio habita in funere..., cit., c. 2r); fece ...
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SCORNIGIANI, Marzucco
Alma Poloni
– Figlio di Scornigiano, anch’egli giudice, nacque a Pisa in data imprecisata nella prima metà del Duecento.
Apparteneva alla famiglia dei da Scorno o Scornigiani, [...] di Scornigiani risale a quasi vent’anni più tardi e si colloca nell’ambito della ripresa delle ostilità tra Pisa e le città guelfe di Toscana, dopo un decennio di relativa calma.
Dal 1266 l’assunzione da parte di Carlo I d’Angiò della corona del ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] scala, in società con quel gruppo di antiche famiglie guelfe (Lercari, Leccavela, Di Negro, Malocelli, Camilla) l'adesione del potente cardinale Ludovico Fieschi, capo della fazione guelfa e punto di riferimento per la Chiesa genovese, il quale era ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...