CACCIACONTE da Colle
Paolo Nardi
Figlio di Ruggero, nacque probabilmente negli anni compresi tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. Il suo nome compare infatti per la prima volta in un diploma [...] quando, al nuovo divampare delle ostilità tra Siena e Firenze, il Comune di Arezzo si schierò decisamente con la città guelfa.
In seguito, le relazioni tra C. e le città vicine dovettero farsi più intense: egli appariva un sicuro interprete della ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] alla difesa del contado fiorentino e gli fu ordinato di non sconfinare più in territorio pisano. Alcuni Comuni della lega guelfa erano ormai propensi a concludere delle paci separate con le forze ghibelline e perciò il 18 febbr. 1329 i Fiorentini ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] pp. 255-315; F. Sznura, L'espansione urbana di Firenze nel Dugento, Firenze 1975, pp. 93-130; S. Raveggi et al., Ghibellini, guelfi e popolo grasso…, Firenze 1978, pp. 38 s.; G. Di Stefano, La diffusion de Valère Maxime au XIVe siècle…, in Genèse et ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 10, 17, 31, 33, 51, 54, 56, 66; M. Tarassi, Il regime guelfo, ibid., pp. 75, 77, 79, 82-84, 97, 104; E. Sestan, Dante e i conti Guidi, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, p ...
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PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] di fazione che all’epoca dilaniavano la società comunale, militando nella parte che si sarebbe poi chiamata geremea (guelfa) e opponendosi in particolare ai ghibellini Tettalasini e Andalò, sia nella vita delle istituzioni cittadine, in cui, ad ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] , per aver proposto durante il suo gonfalonierato del maggio-giugno la limitazione del potere di ammonizione dei capitani di Parte guelfa, dette la scintilla al tumulto dei Ciompi. Quando questi si impadronirono di Palazzo Vecchio, il 20 luglio 1378 ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] il gennaio del 1304 e il 1306. È probabile che abbia partecipato per qualche tempo alla difesa di Pistoia (caduta nelle mani dei guelfi il 10 apr. 1306); che sia stato poi al seguito del legato papale Napoleone Orsini; e infine che si sia trasferito ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] cui Enrico VII di Lussemburgo aveva colpito il padre Giberto nel 1312, per il tradimento e il passaggio al servizio della parte guelfa e del re Roberto di Napoli. In cambio i Correggio appoggiarono l'opera del legato in Lombardia nella lotta contro i ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] di ogni traccia a lui relativa. Poiché il periodo viene a coincidere con quello delle lotte politiche fra la fazione guelfa dei Geremei e quella ghibellina dei Lambertazzi, che terminò con la sconfitta di quest'ultima e il conseguente allontanamento ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] ci viene detto su una sua eventuale partecipazione alla vita pubblica fiorentina in anni nei quali la sua famiglia, di parte guelfa e proprietaria di una delle maggiori compagnie mercantili (ai tempi del F., però, già in fase di decadenza), era tra ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...