BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] , il 27 marzo 1270, provocò tumulti nella città, cosicché gli ambasciatori angioini dovettero trasferirsi a Lucca, da dove invitarono le città guelfe della Toscana ad accordarsi con Pisa. Il 14 apr. 1270 fu conclusa la pace tra Carlo I e Pisa, il 2 ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] tanto un tentativo magnatizio come vorrebbe il Villani, quanto, di più, un tentativo di sostituire alla tradizione politica guelfa di Firenze una politica "ghibellina", sostenuto da quanti avevano ragioni di scontento, a titolo diverso, nei confronti ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] contro Milano e risalì con l'esercito il corso dell'Adda, lungo la riva sinistra. Giunti all'altezza di Trezzo i guelfi scoprirono un guado non presidiato dagli uomini di Marco Visconti e riuscirono ad attraversare il fiume. Sul calar della sera si ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] maggio 1376; contemporaneamente, sempre dal 1° maggio, fu gonfaloniere di Giustizia.
Fu esponente tra i più significativi della Parte guelfa e il 20 luglio 1378, nel pieno della rivolta dei ciompi, fu nominato dal popolo, insieme con altri cittadini ...
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ORSINI, Gentile
Piero Gualtieri
ORSINI, Gentile. – Figlio di Bertoldo di Gentile e di una certa Filippa, nacque con ogni probabilità a Roma negli anni Quaranta del Duecento.
Ebbe tre mogli: una non [...] popolo; entrambe le cariche gli furono confermate anche per il 1289. Nella primavera del 1292 venne ingaggiato come capitano della Taglia Guelfa toscana. In giugno, alla testa di un esercito forte di più di 20.000 unità, mosse contro Pisa e le truppe ...
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UBALDI, Pietro
Thomas Woelki
di Francesco degli (Pietro I Baldeschi, Petrus de Perusio). – Nacque a Perugia prima del 1334 come secondogenito (dopo Baldo e prima di Angelo, v. le voci in questo Dizionario) [...] Perugia. Negli elenchi dei funzionari cittadini troviamo spesso il suo nome nell’ufficio di iudex communis, capitano di parte guelfa oppure iudex super communi dividundo. Nel 1396 faceva parte, insieme a suo fratello Angelo e a Dionigi Barigiani, di ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] momento storico caratterizzato dalla prevalenza in città della fazione guelfa - dal 1318 Roberto d'Angiò era signore di nuovo arcivescovo; questi andrebbe perciò considerato come guelfo oppure addirittura come estraneo alle due fazioni, eletto ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] . Durante il viaggio si fermò a Genova, dove erano scoppiate, dal 1º luglio, violente lotte tra la fazione guelfa e quella ghibellina, entrambe decise a condizionare in proprio favore il governo del luogotenente francese da poco tempo instauratosi in ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] Arti maggiori del 1382. Fu priore nel bimestre marz9-aprile 1374; nel 1378 lo si trova tra i capi di parte guelfa, pronti a difenderla ai primi moti popolari che preludevano alla vittoria dei Ciompi del luglio. Questo non impediva che proprio il ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] - partecipasse alla lotta politica di quegli anni prendendo parte attiva alle iniziative politico diplomatiche della Chiesa e della coalizione guelfa contro i Visconti. Il solo incarico diplomatico svolto dal D. di cui si abbia notizia certa è una ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...