SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] , in un momento in cui le vicende locali sperimentarono l’istituzione del dogato popolare, avverso alla parte guelfa. Su questo difficile sfondo, condiviso in parte dall’ambiente della metropolitana, Benedetto XII lo designò canonico e arcidiacono ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] si era venuto a creare nella città natale. In quegli anni lo scontro tra la famiglia ghibellina dei Tiberti e quella guelfa dei Martinelli per il predominio su Cesena si era concluso con l’affermazione dei Tiberti e il conseguente allontanamento del ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] 1257 passò a Firenze dove, forse anche per la complicità interessata del nuovo podestà, cominciò a delinearsi il prevalere delle famiglie guelfe. Per il 1258-59, su suggerimento del marchese d'Este, il C. fu nominato podestà della città di Padova, la ...
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ZAMBECCARI, Pellegrino (Peregrino). – Figlio di Giovanni di Gerardo Zambeccari e di Cecilia di Sabbadino Sabbadini, nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo. Nel 1355 il padre sposò in seconde [...] gli uomini del Consiglio dei Seicento (Epistolario, cit., pp. X s.; Ghirardacci, 1657, p. 469).
Convinto sostenitore di parte guelfa, fu sempre in ottimi rapporti con la curia pontificia, tanto che nel 1387 venne nominato da Urbano VI notaio della ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] le simpatie del popolo e dei nobili. Dopo un breve periodo di calma scaturito da un accordo tra le fazioni cittadine, i guelfi e gli sbanditi rientrati in.città ripresero, il 1º genn. 1391, l'assedio della rocca, dove si era asserragliato Tommaso con ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] 1895, pp. 7 ss.; C. Cantù, Storia della città e della diocesi di Como, Como 1899, pp. 272 s.; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di D., in Arch. stor. lomb., XXXIII(1906), 2, pp. 5-67, 391-453; L. Grazioli ...
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MONTEFELTRO, Nolfo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nolfo di. – Figlio di Federico, nacque nel 1295 ed ebbe in moglie una certa Giovanna, da cui nacque Federico (detto Federico Novello). [...] e Allegrezza di poter ricevere l’indulgenza plenaria in punto di morte. Il rovesciamento dell’alleanza, da ghibellina a guelfa, dovette lacerare la coesione familiare (come accadde anche in altre famiglie e soprattutto presso i Malatesta): nel 1334 ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] venne affidato al G.; sul suo capo tuttavia si addensarono immediatamente le nubi del sospetto di una parte dell'aristocrazia guelfa la quale - memore forse dei legami da lui avuti con il Boccanegra e allarmata dalle simpatie che gli strati popolari ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] il Corbinelli e il Castellani. All'ingresso delle truppe nella città il C. ebbe l'incarico di portare le insegne della Parte guelfa.
Dopo l'impresa di Pisa, il C. partecipò nell'ottobre del 1408, con Francesco di Giorgio Canigiani, ad una ambasceria ...
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MORELLI, Carlo
Carlo Sisi
MORELLI, Carlo. – Nacque a Roma nell’ultimo decennio del Settecento, in data non accertata, da Nicola, noto incisore di pietre dure.
A Roma ebbe modo di incontrare il principe [...] Guida di Federico Fantozzi, che ne segnalava anche lo studio nel soppresso convento di S. Barnaba (tra le attuali via Guelfa e via Nazionale).
Dal 1845 fu attivo a Livorno: dapprima in palazzo Larderel, dove affrescò la Gran Galleria rievocando in ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...