ROSSI, Agostino
Gianluca Battioni
– Nacque intorno al 1420 dal cremonese Donnino, esponente di un ramo collaterale della casata parmense, per anni podestà di Felino e uomo di fiducia di Pietro Rossi [...] in volta per le sue competenze – nel Consiglio più ristretto (o ‘di castello’), come esponente ‘di parte nera’, cioè guelfa, per i meriti acquisiti nel servizio del defunto duca.
L’entourage sforzesco era infatti spaccato fra Bona di Savoia, vedova ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] dei nobili che avevano inaugurato la Repubblica milanese, anche Morone non si sentì rappresentato dalla svolta popolare e guelfa dell’inizio di quell’anno, segnata dai processi intentati contro alcuni importanti uomini politici della prima ora, che ...
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ROSSI, Pino
Elsa Filosa
de’. – Noto soprattutto per essere il destinatario della lettera consolatoria scrittagli da Giovanni Boccaccio, nacque in data imprecisata, forse a cavallo tra il XIII e il XIV [...] » (XIII 44) i beni donati dal Comune al padre Giovanni e agli avi.
Pino de’ Rossi risulta tra i capitani di Parte guelfa nel marzo e aprile del 1349 (Archivio di Stato di Firenze, Consulte e Pratiche, 1, c. 2r); nello stesso anno fu ambasciatore ...
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RANGONI, Giacomino
Giancarlo Andenna
– Figlio di Guglielmo e di una Guiglia, della quale non è noto il casato, Rangoni nacque nei primi anni del XIII secolo ed è documentato per la prima volta il [...] elezione del nipote di costui, Obizzo. Da quest’ultimo (oltre che dal conte veronese Ludovico di San Bonifacio, un altro guelfo eminente, fuoruscito a Mantova) ebbe un pronto ricambio a fine 1264, quando chiese e ottenne un appoggio militare per l ...
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MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] simboli della Passione, venne fatta stampare dal M. come locandina (Roma, collezione privata: Franco) del suo studio fiorentino in via Guelfa, n. 67: una scelta che indica la volontà di comunicare ai clienti la sua predilezione per i temi sacri.
Il ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] il suo punto di riferimento. Fin dal giugno 1397 il M. si era adoperato per tentare un accordo tra Pisa e la guelfa Lucca, che erano in conflitto. L'urgenza della mediazione aveva evidentemente le sue ragioni nell'opportunità di indurre il signore di ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] del contado, e riportarono una serie di successi negli scontri armati che ne erano seguiti. Di contro, la reazione guelfa aveva inasprito il controllo della città e sottoposto i sostenitori degli avversari lì rimasti a pesanti imposizioni fiscali e a ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] per il quale nutriva una profonda amicizia, anche se il suo realismo non gli impediva di giudicare utopia la vagheggiata confederazione guelfa con alla testa il papa. Nel 1845, durante un viaggio a Torino, ragionò a lungo d'economia e di politica col ...
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SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] il servizio di tesoreria ad altre società. Nel 1301 fu a Manetto Scali e a Neri Giandonati, all’epoca capitani di Parte guelfa, che si rivolsero i priori in carica nel tentativo di pacificare le due parti. A detta del cronista Dino Compagni, al quale ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] , decreti severissimi contro chi dava asilo a esuli e ladroni e contro chi dichiarava la propria appartenenza alla fazione guelfa o ghibellina; liberò la provincia da assassini e criminali e ricondusse sotto l'autorità del pontefice il castello di ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...