BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] relazione alla politica genovese (in quel tempo ancora oscillante fra la Chiesa e l'Impero), sulla quale egli, di città guelfa e guelfo ardente egli stesso, cercò di influire a favore della lega. In questo quadro, se non si preferisse considerarlo un ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] ’Ambrogio di Valpolicella 2003; G.M. Varanini, Nelle città della Marca Trevigiana: dalle fazioni al patriziato (secoli XIII-XV), in Guelfi e ghibellini nell’Italia del Rinascimento, a cura di M. Gentile, Roma 2005, pp. 584 s.; G. Pellizzari, Notizie ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] primi del Duecento, subito dopo la disfatta di Bouvines (1214), i sostenitori subalpini di Ottone IV rimasero fedeli alla causa guelfa e stipularono alcuni accordi tesi a riaffermare la loro dedizione al rivale di Federico II di Svevia. Il 5 marzo ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] i Medici: la pietra ornata con lo stemma gentilizio di Cosimo I per la loggetta del Vasari nel palazzo di Parte Guelfa (1558-59), il busto in bronzo di Cosimo I (Uffizi) e sicuramente la deliziosa fontana dei Piccoli pescatori (Bargello). Il bozzetto ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] solo nel 1254, approfittando di un’assoluzione disposta dal pontefice.
Attorno alle due casate si organizzarono la fazione ‘guelfa’ (pars Sanguigna: leader i Cavallazzi e i Brusati) e quella ‘ghibellina’ (pars Rotunda, i Tornielli appunto). A capo ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] le quali si è imparentato, ha avocato a sé la scelta dei funzionari, dei comandanti militari, degli ambasciatori. I nobili guelfi cospirano contro di lui; ma egli viene a saperlo e, abilmente, li fa avvertire che pendono sul loro capo condanne severe ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] d'Angiò, avvenuto nel 1318, riportò il G. nella sua patria d'origine. Qui partecipò attivamente alla guerra civile tra guelfi e ghibellini e, nel 1324, ricevette il primo comando importante, quale capitano di una squadra di dieci galee, incaricata di ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] la potenza viscontea, avendo Matteo ottenuto il vicariato imperiale.
Dopo un ultimo scontro armato, che si risolse in una sconfitta dei guelfi a Soncino, il D. si rifugiò a Cremona, dove morì nel 1312.
Dal suo testamento, di cui dà notizia il Corio ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] IV, ed altra ancora, 1245-1259, lo Schultz.
L'attività pubblica del C. coincise con il decennio di preponderanza guelfa del governo della Repubblica genovese (1238-1250), e la sua produzione poetica non poté non ispirarsi agli avvenimenti di cui ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] questione italiana, perché intorno al re svevo s'adunavano tutti i ghibellini dell'Italia centrale, per attaccare Firenze, la roccaforte guelfa, che fu gravemente battuta a Montaperti il 4 sett. 1260. Il papa, che nulla aveva potuto fare per aiutare ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...