NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] 1543 rivestì lo stesso incarico a Volterra. Dal dicembre 1541 fece parte della magistratura fiorentina dei Capitani di parte guelfa. L’uccisione di Alessandro de’ Medici da parte del cugino Lorenzo nel 1536 ripiombò Firenze in una situazione di ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] , l'amicizia che legava il chierico milanese a Simone della Torre rende legittima l'ipotesi che egli fosse un guelfo e un sostenitore della fazione cittadina tradizionalmente avversa ai Visconti: ipotesi confermata dal fatto che, quando il C. viene ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] da F.M.N. Gabburri nelle Vite di Pittori (1719-1741). In qualità di ingegnere della magistratura dei Capitani della parte guelfa (lavori pubblici), dove era stato eletto il 20 genn. 1707, si occupò del governo delle acque della Chiana. All'inizio del ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] erano diventati una pedina importante all'interno del vasto sistema guelfo di alleanze. Quando nel novembre del 1308 giunse a Firenze in Campagna e nel Regno e la difesa della causa guelfa in Toscana. Un feudatario che poteva raccogliere e comandare ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] in città; quando, nell'ottobre, fu attuato il colpo di Stato e le forze dei ribelli ebbero la meglio sulla resistenza guelfa, egli offri protezione e rifugio al podestà sconfitto nel suo palazzo in piazza S. Lorenzo; e quando la famiglia fu costretta ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] ostilità dovevano essere sospese. Il F. ubbidì e si impegnò a non intervenire di persona nelle operazioni militari; la Lega guelfa, invece, riprese l'iniziativa bellica, provocando la reazione del papa, che si trovava a Rieti insieme col Fieschi. L ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] del marchese di Monferrato, si riaccostò nel 1289 a Carlo II d'Angio, associandosi nel novembre dello stesso anno anche alla lega guelfa che nel 1288 era stata conclusa tra il conte Amedeo di Savoia, Milano, Brescia, Cremona, Piacenza e Genova. Il 2 ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] del racconto ed al piacere del ricordo: esprimendo, senza preoccupazioni periodizzatrici, i sentimenti di un francescano, di parte guelfa, parmense, parente di un papa, al di là dell'ossequio sincero, ma formale verso i supremi poteri universali ...
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VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio
Elisa Marazzi
VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio. – Nacque a Firenze il 13 aprile 1880 da Stanislao Oreste e da Maria Anna Misuri.
Di famiglia modesta, per volere [...] e ai danni subiti dagli stabilimenti durante i bombardamenti del 25 aprile 1943 (gli uffici furono trasferiti in via Guelfa), i figli e il nipote Franco Tinacci furono destinati ai lavori forzati; militari tedeschi aggredirono e ingiuriarono lo ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] dal fratello Giovanni, entro il 1454 (Turchini; Fattorini).
Nel 1452 M. intervenne nell’architettura nel palazzo di Parte guelfa a Firenze con il disegno di alcuni pilastri, capitelli e finestre ancora visibili (Saalman, 1993). Su incarico di Cosimo ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...