CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] .Le ricche testimonianze superstiti dell'architettura angioina a Napoli sono i monumenti religiosi che riflettono la politica guelfa di infeudamento alla Chiesa dei sovrani e la loro religiosità sensibile alla predicazione dei nuovi Ordini mendicanti ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] in un'epoca in cui gli Angiò, signori della Provenza, tentavano di imporre il proprio dominio sul Piemonte e sulla Toscana guelfa. Si può così constatare che, quasi simultaneamente, tra il 1151 e il 1184 - date attestate dai documenti conservati - l ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] spingere fino al punto da voler riconoscere ‒ come è stato proposto ‒ una tendenza 'ghibellina' nelle forme anticheggianti, 'guelfa' in quelle goticizzanti.
Chi, come Federico II, aveva imposto alle città da lui fondate altisonanti nomi d'imperatori ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] della Torre, suo fratello Filippo e Raimondo della Torre vescovo di Como, fecero di M. una signoria popolare guelfa; essa fu sostituita (vittoria di Desio, 1277), con Ottone Visconti arcivescovo di Como, dalla signoria nobiliare ghibellina viscontea ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] delle c. sepolcrali variano da forme semplici ad altre anche molto complesse: la c. di Steingaden, con una tomba guelfa del 1191, ha impianto quasi circolare, o più precisamente tetraconco, con quattro nicchie poco profonde, intervallate da colonne ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] , München 1920.
Filipczak, Z. Z., Picturing art in Antwerp: 1550-1700, Princeton 1987.
Finiello Zervas, D., The Parte Guelfa, Brunelleschi e Donatello, Locust Valley, N. Y., 1987.
Fletcher, J., Marcantonio Michiel's collection, in "Journal of the ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] . Ludovico) in S. Maria Novella, altre tavole non specificate in Ognissanti, un'Allegoria della Fede cristiana nel palazzo di Parte guelfa, e menziona un Crocifisso e un'altra tavola in S. Maria sopra Minerva a Roma e un lavoro non meglio specificato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vecchio Comune, a Firenze governa una ristretta oligarchia di ricchi mercanti, sulla base organizzativa delle arti maggiori e di parte guelfa. Formalmente alleata con Roberto d’Angiò, Firenze non si trova sempre in sintonia con la politica del re di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] del Popolo, tra 1271 e 1272, si andò a stabilire nel palazzo di Leonardo Fieschi, personaggio di potente famiglia guelfa nel frattempo esiliato come ribelle della Repubblica; qui si riuniva regolarmente anche il Consiglio degli Anziani. Solo con l ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...