GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] . Trinita (dove avrebbe lavorato un celebre forestiero come Arduino da Baiso), per S. Maria Nuova, per il palazzo di Parte guelfa, per la cappella Acciaiuoli in S. Maria Novella; ma anche esecutore di modelli architettonici per la cupola del duomo di ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] nobili famiglie, essi fossero tra quei centoventuno cittadini cremaschi banditi dal provveditore A. Dandolo nel 1452per compiacere la fazione guelfa e confinati nel Veneto.
La prima opera del F. resa nota dai documenti è del 1469: lo scultore si ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] and Albert Museum di Londra, grande rilievo circolare, e la lunetta di S. Pier Buonconsiglio,oggi nel palazzo di Parte guelfa (1470-75); così altri due rilievi raffiguranti la Madonna col Bambino e due angeli in adorazione conservati al Bargello - la ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] e che denota una profonda conoscenza dell’opera del maestro fiorentino. Il motivo a maglia derivato dal tabernacolo di parte guelfa è affine a quello del portale di palazzo Bolognini, mentre l’idea del monumento equestre impennato potrebbe essergli ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] prima unità di un complesso, si è tentati di attribuirgli una avanzata concezione urbanistica.
La nuova ala del palazzo di Parte guelfa, la cui costruzione fu iniziata dal B. nei primi anni del terzo decennio del secolo e forse anche prima, come una ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] ora sempre più come scultore e soprattutto come architetto. La sua successione a Nanni Ungaro nella carica di capomaestro della Parte guelfa è del 1546; la loggia di mercato Nuovo del 1546-51 (Lapini, Diario ... 1596, e Del Rosso, 1818); la porta ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] spesse volte seguendo criteri che oggi non si possono più condividere: tra questi, quello su palazzo Canacci in piazza di Parte Guelfa.
Il ripristino, che nel 1904 era ormai compiuto, fu da molte parti biasimato: si disse che il C. aveva "rifatto più ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] i Medici: la pietra ornata con lo stemma gentilizio di Cosimo I per la loggetta del Vasari nel palazzo di Parte Guelfa (1558-59), il busto in bronzo di Cosimo I (Uffizi) e sicuramente la deliziosa fontana dei Piccoli pescatori (Bargello). Il bozzetto ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] : sul lato occidentale furono aperte finestre centinate al piano terreno e al primo piano due nuove finestre a croce guelfa. Sul lato settentrionale venne raccordata la torre del XIII secolo con il palazzo quattrocentesco per mezzo di una muratura ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] .
Nel 1406, il Comune di Firenze, per celebrare la caduta di Pisa, fece dipingere da G. nella facciata del palazzo di Parte guelfa un "S. Dionigi vescovo con due Angeli, e sotto a quello ritratta di naturale la città di Pisa" (p. 9).
L'affresco ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...