INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] 18 giugno 1276 e dalla fine dell'interdetto) e per la cessazione delle ostilità tra Pisa ghibellina e le città della Lega guelfa toscana (la pace fu firmata il 13 giugno 1276). Ma nelle trattative con la Chiesa greca e per risolvere il conflitto fra ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] il suo punto di riferimento. Fin dal giugno 1397 il M. si era adoperato per tentare un accordo tra Pisa e la guelfa Lucca, che erano in conflitto. L'urgenza della mediazione aveva evidentemente le sue ragioni nell'opportunità di indurre il signore di ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] del contado, e riportarono una serie di successi negli scontri armati che ne erano seguiti. Di contro, la reazione guelfa aveva inasprito il controllo della città e sottoposto i sostenitori degli avversari lì rimasti a pesanti imposizioni fiscali e a ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] per il quale nutriva una profonda amicizia, anche se il suo realismo non gli impediva di giudicare utopia la vagheggiata confederazione guelfa con alla testa il papa. Nel 1845, durante un viaggio a Torino, ragionò a lungo d'economia e di politica col ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] , decreti severissimi contro chi dava asilo a esuli e ladroni e contro chi dichiarava la propria appartenenza alla fazione guelfa o ghibellina; liberò la provincia da assassini e criminali e ricondusse sotto l'autorità del pontefice il castello di ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] fatto parte. L'Ordine, del quale il Vauchez ha sottolineato la funzione anche politica di ricompattamento e "riscossa guelfa" nella Lombardia degli anni Sessanta- Settanta, inquadrava appunto fratres e laici dediti all'elemosina verso i poveri ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] certo numero di fuoriusciti che fossero tornati in città. Un bando emesso il successivo 12 febbraio dai capitani di Parte guelfa, la magistratura competente in materia di confisca di beni, aveva reso pubblico l'elenco degli ammessi al beneficio, tra ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] un fatto gravissimo a Parma: Pinacio da Enzola uccise Ugardo da Correggio, scatenando così le lotte civili in seno allo stesso gruppo guelfo. Dopo anni di scontri, nel marzo del 1308, l'E., i Rossi, i Lupi di Soragna e Giacomo della Senaza cacciarono ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] stampa italiana del Risogimento, a cura di V. Castronovo - N. Tranfaglia, Bari 1979, pp. 519-529; G. Rumi, Lombardia guelfa, Milano 1988, pp. 69, 83, 85; F. Cajani, I benefici eccles. del patriarca Ballerini dalla cappellania Orombelli al patronato ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] i 16 gonfalonieri di Compagnia. Scoppiato il tumulto dei Ciompi, fomentato e ben presto strumentalizzato dagli oppositori della Parte guelfa e degli Albizzi, che ne erano i principali esponenti, il C., più volte annoverato tra i capitani della Parte ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...