ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] del racconto ed al piacere del ricordo: esprimendo, senza preoccupazioni periodizzatrici, i sentimenti di un francescano, di parte guelfa, parmense, parente di un papa, al di là dell'ossequio sincero, ma formale verso i supremi poteri universali ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] d’oro e broccato. Fece poi iniziare importanti restauri nel palazzo del Popolo di Cortona, cedutogli dai Capitani della Parte guelfa nel febbraio 1514. Qui Guillaume de Marcillat – fra il 1515 e il 1517 – realizzò 44 finestre con vetri colorati (di ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] Ezzelino gli valse la rapida diffusione di una devozione in ambito locale dai forti connotati politici in funzione "guelfa" e antiezzeliniana, tanto da portare alla sua beatificazione. La festa fu stabilita al 14 marzo, anniversario della traslazione ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] 'Impero portano la data del 16 gennaio) e furono ricevuti da Ottone alla fine di marzo in Hagenau o Spira. Il Guelfa si aspettava consistenti richieste da parte del papa, che non mancò di accennare alla minaccia proveniente dal Regno di Sicilia, dove ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] dell'Italia medievale per opera della Chiesa dopo la caduta dell'Impero romano e rivivono i motivi ideologici della tematica guelfa e attraverso di essi la confutazione del giudizio storico e politico del ruolo disgregatore del Papato ai fini del ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] banchieri di Siena(, Siena 1995, ad ind.; P. Nardi, I vescovi di Siena e la Curia pontificia dall'ascesa della parte guelfa allo scoppio della scisma d'Occidente (1267-1378), in Chiesa e vita religiosa a Siena. Dalle origini al grande giubileo. Atti ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] pubblica di 25 lire di bolognini per la sua festa, lo dichiarava «protettore e difensore della città e della parte guelfa e dei Geremei».
Dopo la parentesi delle signorie trecentesche, durante le quali il culto petroniano non fu mai sostenuto, con ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] 1260 "non servì tanto a dare origine al movimento quanto a darne una spiegazione" (Manselli).
La disfatta subita dalle forze guelfe a Montaperti il 4 sett. 1260 può avere indubbiamente favorito il diffondersi di un doloroso sgomento, il senso di un ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] amministrazione angioina e alla politica repressiva portata avanti dai Francesi nel Regno e, nonostante la sua mentalità essenzialmente guelfa e ostile agli Svevi, non esita a dare un giudizio prevalentemente negativo del primo sovrano angioino, al ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] del Veltro aveva inteso punire, cioè, il profeta che, di bassa estrazione e di una città irriducibilmente guelfa, aveva vaticinato la disfatta dell'idea imperiale.
Fonti e Bibl.:Excerpta historica ex commentariis manuscriptis Benvenuti de Imola ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...