MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] figli di Ugolino, di Enrico e di Alberghetto, fu a lungo lacerato da conflitti interparentali. Il M. era tra i guelfi faentini che negoziarono tra 1279 e 1280 un accordo con gli Accarisi grazie alla mediazione di Manfredo di Enrico Manfredi: rientrò ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] di territori e fedeli con il conte Guido Salvatico dei Guidi di Dovadola: a questo, fra i principali capi militari guelfi, rimasero pieni e indivisi i possessi e i diritti su Dovadola, Portico, Montauto, Castel Ruggero e altri castelli, mentre il ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] e Simone Guidi e la città di Firenze, prevedeva fra le altre clausole che fossero dati di nuovo in ostaggio ai guelfi il G., Giovanna e anche un altro fratello, Manfredi, come infatti avvenne nella stessa estate del 1273. Mentre nel 1275 Manfredi ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] ci si rifiutò di far congedare da Guido Novello i cavalieri tedeschi, che erano al suo soldo e di riammettere i guelfi sbanditi, Clemente IV il 18-19 ott. 1266 minacciò la scomunica che indusse il Popolo a cedere alle richieste papali. Cacciati ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] il 1313 sembrò che avesse trovato un alleato sicuro nella guelfa Orvieto: Nel 1315, tuttavia, i tentativi di esercitare ghibellini della zona, riuscendo in tal modo a cacciare i guelfi da Montefiascone il 29 novembre. I "ribelli" furono condannati a ...
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VITTANI
Giovanni VITTANI
. La storia di Como dalla metà del sec. XIII alla metà del XV è un continuo susseguirsi di tentativi di sopraffarsi vicendevolmente dei Vittani e dei Rusca. Ma mentre per i [...] Como non si incontra più alcun personaggio politico di questo cognome; ma il nome vi dura a lungo come indicazione del partito guelfo.
Seguire le vicende della fazione sarebbe riassumere la storia di Como sino alla metà del sec. XV; ad ogni passo si ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] avuto del duro assedio subì-to da parte di Corrado IV e della cattiva memoria del dominio svevo serbato dalla parte guelfa e angioina: "Lo preditto imperatore Federico, come a tiranno, fece prendere multi conti e baruni de lo Regno co loro mogliere ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] dell'Impero.
I visitatori della dieta di Magonza vissero anche la solenne conclusione della pace tra le case sveva e guelfa. Inginocchiato di fronte all'imperatore, Ottone di Luneburgo testimoniò la fine dell'odio fra le due famiglie e consegnò i ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] scala, in società con quel gruppo di antiche famiglie guelfe (Lercari, Leccavela, Di Negro, Malocelli, Camilla) l'adesione del potente cardinale Ludovico Fieschi, capo della fazione guelfa e punto di riferimento per la Chiesa genovese, il quale era ...
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CORSINI, Bertoldo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Gherardo di Filippo nacque il 28 nov. 1415. Erede della tradizione che faceva dei Corsini una di "quelle case popolane antiche che hanno il reggimento" [...] di compagnia a rappresentare la Felza di S. Spirito. Due anni dopo, nel 1457, era dei capitani di Parte guelfa, quando in Firenze l'opposizione a Cosimo si andava catalizzando attorno alla figura di Girolamo Machiavelli. Nell'agosto 1458, quando ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...