CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] Croce, e se nel giugno del 1378, insieme con il fratello Michele, è tra coloro che accorrono in difesa della Parte guelfa sotto il palazzo dei Signori, nel vano tentativo di far recedere il gonfaloniere di Giustizia, Salvestro di Alamanno de' Medici ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] , il C. avrebbe dovuto innanzitutto, nella primavera del 1267, debellare un tentativo di insurrezione da parte dell'opposizione guelfa, relegata a una posizione di secondaria importanza dopo la presa di potere popolare. Fallito quel tentativo, il C ...
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Gregorio IX
Papa (Anagni 1170 ca.-Roma 1241). Ugo o Ugolino della famiglia dei conti di Segni fu nominato cardinale diacono (1198) e poi cardinale vescovo di Ostia (1206) da Innocenzo III, di cui era [...] e per mezzo del suo legato, Gregorio da Montelongo, si preoccupò di stringere tutta l’Italia settentr. in una lega guelfa. Nel 1239 era rinnovata la scomunica contro Federico mentre i sudditi erano sciolti dal giuramento di fedeltà; una lotta non ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] , pp. 710, 745, 752, 760, 763, 776 s., 784, 786; E. Cristiani, Iltrattato del 27febbr. 1314tra Roberto d'Angiò e la lega guelfa toscana alla luce di nuovi documenti, in Bull. d. Istituto stor. ital. per il Medio Evo, LXVIII (1956), pp. 259-62, 265-67 ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] Comune), due funzionari senesi nella Val di Chiana.
La grave minaccia per la sicurezza e per l'autorità del governo guelfo di Siena su quelle regioni, rappresentata dallo spadroneggiare delle bande armate del C. culminato nel colpo di mano su Torrita ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] e dei suoi capisaldi fortificati nel contado. Erano quasi cinquant'anni - dai tempi dell'adesione dei Gallerani alla parte guelfa in lotta contro il Comune ghibellino - che esponenti della famiglia non subivano l'esilio dalla città. Ben presto, in ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] Ildebrandino da Romena, assai pratico di quel difficile contesto regionale.
E che i Polentani, pur di tendenza guelfa o filopapale, difendessero con energia assieme alla Chiesa locale interessi familiari e comunitari dall’ingerenza romana lo rivela ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] di Enrico VII. (1310-1313) e i conseguenti moti ghibellini, i Caetani si trovarono sempre più coinvolti nella vasta alleanza guelfa capeggiata dagli Angioini. Non c'è dubbio che allora il C. e il fratello Benedetto tenessero insieme il rettorato di ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] , e permise. ai Cunio di recuperare la loro forza politica in Romagna. La posizione del C. fu ora determinata dal movimento guelfo di Lombardia, di cui egli fu uno degli esponenti. Nel 1306, mentre Attone e Guido Novello da Polenta erano podestà a ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] suburbano di S. Croce di Foce d'Arno un terreno e che nel 1273 fu menzionato nel testamento di un suo lontano cugino Guelfo "Bocchetta" -, il G. compare in veste di testimone a una promessa di pagamento di dote, pronunciata a Pisa il 5 genn. 1276 ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...