(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] fondono influenze provenzali e petrarchismo. Realismo italiano e sentimentalismo di romanzi cavallereschi stanno alla base del Curial y Güelfa e del Tirant lo blanc. Dalla folta schiera di poeti legati alla vecchia tradizione provenzale e accademica ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] carestia, la dedizione all'imperatore. Morto Federico, la città tornò alla Chiesa e da allora seguì quasi sempre la parte guelfa. Nel 1251, in un momento di tregua tra le fazioni, vennero codificati gli statuti cittadini. Nel 1257 Alessandro IV, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] quell’età. Ne scaturì, fra il 1830 e il 1831, un dibattito con Carlo Troya, che difendeva le tesi ‘guelfe’ di Scipione Maffei, e Alessandro Manzoni, secondo cui i Longobardi avrebbero annullato il diritto romano, sostituendolo con il diritto barbaro ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] IV avrebbe dovuto dare ai privilegi concessi dal cardinale al Comune di Iesi come premio per il passaggio alla parte guelfa, approvazione negata però dal papa nel novembre 1248. Nel 1249 sembra che Innocenzo IV avesse addirittura l'intenzione di ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] re a nord delle Alpi avrebbe allontanato per qualche tempo la minaccia di un rafforzamento del potere dell'imperatore guelfo nel nord-ovest dell'Impero, alleggerendo la monarchia capetingia della pressione che Ottone esercitava sulle Fiandre. Da quel ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] politica subalpina alla morte di Giangaleazzo, in Bollett. stor.-bibl. subalpino, XXXVII(1935), pp. 25 s. 27, 30 n. 1, 35, 40; Id., Guelfi e Ghibellini in val Padana all'inizio del ducato di G. M. Visconti, ibid., pp. 248 (e n. 2)-49; Id., L'eredità ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] p. 333; C. Cantù, Storia della città e della diocesi di Como, Como 1899, pp. 270 s s.; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di Filippo della Torre, in Arch. stor. lomb., XXXIII(1906), 2, pp. 8-50; I,. Grazioli ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] che ricoprì per la terza volta nel 1512, sempre per quattro mesi, dal 1° gennaio 1512; nel 1504 fece parte dei Capitani di parte guelfa per sei mesi dal 3 marzo; sempre nel 1504 fu membro dei Maestri di dogana per un anno dal 1° luglio; nel 1508 fu ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] comuni vicini assumevano un significato più complesso, dilatandosi e inserendosi nel quadro del grande scontro tra la parte ghibellina e quella guelfa (Settia, 1995, pp. 156, 177). "I più devoti tra i nostri devoti" sono chiamati i pavesi nel 1238 da ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] azione, in Storia dell'antifascismo italiano, a cura di L. Arbizzani - A. Caltabiano, II, Roma 1964, pp. 95-100; Id., Il Movimento guelfo d'azione, in Il contributo dei cattolici alla lotta di Liberazione, a cura di G. Cavalli, s.l. 1964, pp. 147-151 ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...